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Donne pagate per essere picchiate, ma la violenza andava oltre. La cronaca nera che turba il sonno di George Soros

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Salvatore DiMaggio

tremendo scandalo nel mondo dell’alta Finanza. il famoso manager Howard Rubin ex braccio destro di George Soros avrebbe abusato in una modalità con contorni disgustosi di sei donne.

La vicenda ha tratti piuttosto scuri e, laddove fosse confermata, sarebbe un colpo tremendo. Howard Rubin è un personaggio molto noto ed è stato un uomo chiave di George Soros. Ebbene, sei donne hanno raccontato che il miliardario possiede una camera blindata nel suo prestigioso appartamento a Manhattan. Una camera inquietante che è una vera e propria prigione per giochi sadomaso.

Le sei donne hanno un unico avvocato che sostiene che esse hanno acconsentito ad avere contatti sessuali con il manager, ma poi questi avrebbero preso una piega brutale e raccapricciante.

Proprio in questo mese l’ex moglie del manager, con la quale ha tre figli, ha chiesto il divorzio a seguito del grave scandalo. L’uomo pagava le escort sono a 5.000 dollari per ogni incontro. Tuttavia i limiti posti con le donne all’inizio di questi contatti, venivano poi da lui sistematicamente ignorati.

Una violenza brutale

Un caso che rilancia il tema della violenza sulle donne

Le conseguenze erano violenze fisiche e sessuali in alcuni casi piuttosto gravi. Le denunce sono partite nel 2017 ed a novembre è stato fissato il processo. I racconti delle donne sono piuttosto disgustosi e tratteggiano un personaggio violento e pericoloso. In netto contrasto con la facciata di pubblica rispettabilità che aveva sempre ostentato.

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Una delle donne in particolare accusa l’uomo di averla picchiata così brutalmente da averle causato il capovolgimento di una protesi mammaria in una maniera tale che il medico considerava inoperabile.

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Howard Rubin dopo un’infanzia in Massachusetts, al seguito del padre che lavorava per la Polaroid ha frequentato il noto Lafayette College. Laureato in ingegneria chimica ma più attratto dalla finanza, aveva realizzato in breve una grande carriera che lo aveva portato ai vertici del settore.

 

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