Era un testo di legge di cui si parlava da tempo. Infatti la giurisprudenza aveva cominciato ad andare in quella direzione già da un po’.
Inoltre il dibattito parlamentare è stato a quanto pare piuttosto costruttivo. Il disegno di legge è stato approvato in commissione e adesso l’iter parlamentare potrà andare avanti sino alla definitiva trasformazione in legge e pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Vediamo di capire meglio questa innovazione profonda in una materia che è sempre stata assai discussa. Quando la legge passerà, ma a quanto pare i numeri ci sono, e sarà promulgata diverrà legale coltivare in casa quattro piante cosiddette femmine di cannabis. Quattro sarà il tetto massimo: se ne potranno coltivare ovviamente meno ma non di più.
Una svolta che molti aspettavano
Come sappiamo da tempo ormai il settore della cannabis sta riscuotendo un grandissimo successo attraverso i tantissimi prodotti di cannabis light commercializzati ed erogati attraverso mille canali. Negozi fisici negozi e on-line che vendono ormai un po’ di tutto. Tuttavia questa legge renderà legale avere in casa delle mini coltivazioni. Occhio però a non superare il numero di 4 piante. Infatti questa legge sarà una depenalizzazione ma solo relativa. Infatti superando le 4 piante si incorrerà nelle sanzioni finora previste per questo tipo di reati. Dunque attenzione a quei forum su internet nei quali si legge di depenalizzazioni generalizzate. Non è affatto così: la proposta di cui si parla non trova applicazione oltre le 4 piante.
Leggi anche: Una città crypto-friendly: ecco come le criptovalute possono arricchire una città
Non si può dire se queste innovazione legislativa sarà solo l’inizio di ampliamenti maggiori alla possibilità futura di coltivazione. Certamente sono tanti i gruppi che si battono in questo senso.
Leggi anche: Criptovalute ormai mainstream: la SEC vicina ad approvare ETF su Bitcoin
Vedremo se questa possibilità sarà creativamente sfruttata da qualcuno a fini commerciali, ma la quantità molto limitata lo rende assai difficile.