L’inflazione morde: Groupon e acquisti in gruppo per difendersi

 Le spinte inflazionistiche di quest’anno sono forti come non si vedevano da anni.

Le banche centrali dei vari paesi del mondo per consentire una celere ripresa hanno abbassato i tassi sino a zero. Questo se da un lato ha consentito all’economia di riprendersi dall’altro ha creato un effetto collaterale inflazionistico praticamente inevitabile. La lista delle materie prime che stanno crescendo di prezzo è vertiginosamente lunga. Di conseguenza alle famiglie italiane come del resto alle famiglie di tutto il mondo spetta il compito di trovare il modo di risparmiare. Nel Regno Unito l’inflazione è diventato un vero problema tanto che ci sono addirittura i razionamenti della benzina. E in Cina per molte ore del giorno le case sono al buio. Anche noi dobbiamo industriarsi per riuscire ad economizzare al massimo sul carrello della spesa. In questo senso muoversi in gruppo aiuta.

Acquisti in gruppo

La piattaforma leader per gli acquisti in gruppo è Groupon. Infatti Groupon consente di acquistare in gruppo una grande quantità di cose. In pratica la piattaforma riesce a strappare da palestre ristoranti negozi cifre stracciate come se si acquistasse in gruppo. Poi ogni utente aderisce a questo gruppo virtuale approfittando dei prezzi bassissimi. Ma ovviamente su Groupon non si trova di tutto e così in molte città gruppi di amici o di semplici conoscenti si stanno organizzando per acquistare in gruppo beni e servizi e per poter riuscire a mercanteggiare cifre più basse. Questi accorgimenti sono quanto mai necessaria in un momento storico come questo nel quale La ripresa è assai incerta e i costi lievitano velocemente.

Leggi anche: Occhio alla BOE: il tapering potrebbe partire da lì. E la festa finirebbe

Gruppi sui sistemi di messaggistica più popolari sono usati allo scopo da gruppi che vogliono mercanteggiare cifre più basse specie se appassionati delle stese cose o con necessità simili.

Leggi anche: Puntare sui prodotti sfusi per beneficiare del bonus anti-plastica. Ben 5.000€

Insomma, l’ingegno nel risparmio paga.