La+crisi+dei+chip+stronca+Intel+%28-11%25%29+ed+il+comparto+trema
ilovetrading
/2021/10/22/la-crisi-dei-chip-stronca-intel-11-ed-il-comparto-trema/amp/
News

La crisi dei chip stronca Intel (-11%) ed il comparto trema

La parola d’ordine è sempre la stessa: rassicurare i mercati e rassicurare gli investitori, ma ormai questo mantra non funziona più come prima.

La crisi dei chip è troppo forte e dopo aver colpito il settore Automotive e aver fatto danni in tanti comparti, oggi si fa sentire anche sul sul colosso delle CPU americano Intel. Intel oggi in borsa tracolla di ben l’11%. I dati riportati dalla società sono in effetti molto negativi ed il CEO di Intel ammette che la crisi dei chip secondo lui si potrà risolvere solo nel 2023. Numeri duri e parole dure che riportano alla realtà dopo troppo tempo nel quale si è detto che la crisi sarebbe stata transitoria. Intel paga anche un periodo di notevoli spese sostenute per potenziare varie divisioni dell’azienda. Ma la questione dei chip ormai è diventata troppo preoccupante per derubricarla ad un problema di questa o quell’azienda. Ha fatto scalpore la notizia diffusa qualche giorno fa di Hyundai costretta a prodursi i microchip in casa.

La crisi dei chip più pesante del previsto

Se in un primo tempo la crisi della supply chain e della difficoltà di reperire materie prime poteva apparire un problema più legato ad altri tipi di industria più tradizionale, oggi il mondo finanziario si rende conto che è proprio la tecnologia con la sua fame continua di chip ad essere particolarmente esposta. Il crollo di oggi di Intel è sintomatico. E le prospettive sul settore sono piuttosto enigmatiche. Se, come detto la narrativa dominante parla sempre di un’interruzione della catena degli approvvigionamenti sostanzialmente transitoria, è proprio il CEO di Intel a dire che si dovrà attendere fino al 2023.

Leggi anche: BoE, allarme rosso sui Bitcoin: valgono il doppio dei subprime nel 2008.

Ad ogni modo sulla trimestrale sotto le attese pesano anche le ingenti spese necessarie per la costruzione di un nuovo stabilimento per lo sviluppo di semiconduttori in Arizona. 

Leggi anche: Bonus prima casa under 36: modifica che espande l’applicabilità ISEE

Sta emergendo piana piano la vera fisionomia di questa crisi della supply chain.

Salvatore Dimaggio

Articoli Recenti

Sei mai stato alla fine del Mondo? E no, non stiamo parlando di Ushaia

Sicuramente avrete sentito parlare della fine del Mondo in termini di città più a Sud,…

2 mesi Fa

Robert Downey Jr: quanto ha guadagnato per Oppenheimer, la cifra a confronto con Iron Man

Reduce da un enorme successo agli Oscar, Oppenheimer si è portato casa diverse statuette, tra…

2 mesi Fa

Quanto costa un matrimonio? I consigli pratici per risparmiare

Organizzare una cerimonia di matrimonio tradizionale, al giorno d’oggi, può rappresentare una vera e propria…

2 mesi Fa

Come riciclare le candele a costo zero: 3 idee fai da te

Non è insolito ritrovarsi con un mucchietto di cera che si potrebbe riutilizzare, derivante da…

2 mesi Fa

Acquario sostenibile: come risparmiare energia

Le illuminazioni negli acquari sono molto affascinanti da vedere, ma lasciarle sempre accese potrebbe essere…

2 mesi Fa

Quanto paga d’affitto Carlo Cracco per i suoi ristoranti e bar in galleria? La cifra fa strabuzzare gli occhi

Lavorare nel centro di Milano ha un costo non indifferente: ecco la dichiarazione di Carlo…

2 mesi Fa