TikTok è un social network sempre più forte.
Basti pensare che gli U2 per presentare il loro nuovo singolo hanno deciso di farlo debuttare proprio sul social network cinese. I numeri sono sempre in crescita e i giovani lo amano sempre di più. È facile da utilizzare, è divertente ed è un modo ideale per veicolare dei contenuti. Ci è sbarcato persino l’insospettabile Vincenzo De Luca col suo profilo ufficiale. Insomma molti dicono che sarà il social numero uno al mondo. Ma oltre le luci, ci sono le ombre: ben 81 milioni di video sono stati rimossi dal grande social perché violavano le condotte d’uso e sempre su TikTok si è consumata una delle performance più macabre di sempre. Jayne Rivera bella influencer, in posa sexy davanti alla bara del padre appena defunto. Insomma su TikTok passano davvero tutte le contraddizioni del mondo giovanile.
I ragazzi soli con le ambiguità del mezzo
Gli studi mettono in evidenza come disturbi dell’apprendimento disturbi del linguaggio anoressia persino tic nervosi vengano alimentati dall’utilizzo continuo dei social. E tra questi TikTok è sempre più sul banco degli imputati. Da un lato è normale che quando si cresce tanto si attiri di più l’attenzione anche in negativo. Però certamente su questo social troppe challenge estreme e troppi eccessi anno alimentato comportamenti poco positivi. La questione centrale è quanto si è disposti ad osare pur di diventare celebri. Quanto di estremo dia lecito fare pur di attirare i like e quanto si desideri partecipare anche ai trend più controversi. I tassi di crescita del social cinese sono ineguagliati e sta progressivamente scalzando la concorrenza, ma gli eccessi e gli scandali progressivamente pesano sempre di più e Facebook ne sa qualcosa.
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Insomma se TikTok vuole crescere davvero deve dedicare una maggiore attenzione a quelle pratiche estreme che moltiplicano le visualizzazioni ma anche i guai.
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Sorvegliare una tale mole di video non è semplice ma è necessario.