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Crisi dei semiconduttori? Il governo italiano in trattativa con Intel per produrre chip in Italia

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Carmelo Giuffre

Secondo Reuters le trattative tra il governo e Intel sono già in fase avanzate, e il nuovo impianto potrebbe essere costruito a Catania o Mirafiori. 

Secondo alcune fonti istituzionali, l’intenzione del governo guidato da Mario Draghi sarebbe quella di provare a convincere Intel a fare un investimento molto importante nel nostro paese. L’idea sarebbe infatti di realizzare in Italia un impianto tecnologico avanzato per la produzione di chip. La notizia arriva da una fonte molto autorevole come Reuters, e l’esecutivo in tal senso avrebbe già rintracciato alcuni luoghi considerati idonei tra cui Mirafiori e Catania. Un modo dunque da parte di Draghi per affrontare di petto la questione legata alla carenza dei semiconduttori e iniziare a pensare all’autosufficienza della nazione, quantomeno su questo aspetto, nel medio-termine. La volontà del governo sarebbe insomma quella di mettersi a riparo da future carenze in tal senso che non andranno ad intaccare di certo soltanto il settore delle automotive. 

Trattativa con il governo in fase avanzata, un nuovo impianti potrebbe creare nuovi posti di lavoro: almeno mille secondo le stime

Reuters fornisce anche le possibili cifre che l’esecutivo italiano potrebbe investire nel progetto e si parla di circa quattro miliardi di euro. Ma non solo, perché per convincere Inter della bontà dell’operazione, l’intenzione è anche quella di proporre alla multinazionale di poter beneficiare di alcuni vantaggi fiscali. Un impianto che oltretutto permetterebbe di creare nuovi posti di lavoro sul territorio, che per il momento sono stati stimati intorno alle mille unità. 

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Reuters ha poi anche citato una fonte istituzionale vicino al governo che ha rivelato come non solo le trattative con Intel siano partite, ma si sia anche arrivati ad uno stato particolarmente avanzato della discussione. Senza dimenticare che a Catania esiste già un produttore di chi, ovvero l’azienda italo francese STMMicroelettronics.  

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