È stata Striscia la Notizia a scoprire una tremenda truffa che sta girando su Facebook.
Il popolare telegiornale satirico proposto dalle reti Mediaset ha smascherato una frode molto insidiosa sulla quale importante stare attenti.
Infatti chi ci casca rischia grosso. Marco Camisani Calzolari divenuto ormai popolare grazie a Striscia la Notizia ha svelato in una delle ultime puntate questo raggiro che sta mettendo nei guai tanti su Facebook. Come sappiamo su Facebook le pagine che possiamo consultare sono davvero innumerevoli. C’è di tutto, da quelle assolutamente affidabili ed istituzionali a quelle un po’ bizzarre magari su Ufo oppure su teorie originali. Ma Facebook ci consente di stabilire quali sono le pagine verificate e quali invece quelle verso le quali avere una maggiore attenzione.
Il telegiornale satirico di Canale 5 ha scoperto una specie di falla nelle regole di Facebook che sta costando assai cara a tanti utenti. Il social network infatti consente alle pagine con la spunta blu di cambiare nome e questo rappresenta un grande pericolo per gli utenti. Quando su Facebook vediamo una pagina con la famosa spunta blu siamo sicuri che quella pagina sia stata verificata da Facebook e sia quindi affidabile. Sebbene sappiamo che su Facebook giri di tutto tendiamo a fidarci delle pagine con la spunta blu.
Ma il fatto che queste pagine possano cambiare nome è decisamente pericoloso. I truffatori possono creare una pagina seria su qualsiasi argomento e ricevere la spunta blu di Facebook. Il social network così sta certificando che quella pagina effettivamente è affidabile e riguarda proprio quell’argomento. Ma i gestori della pagina una volta che hanno ottenuto la spunta blu e quindi una sorta di patente di affidabilità possono cambiare il nome liberamente. Immaginate cosa può succedere se cambiano il nome della pagina in quello di qualche nota banca oppure di qualche personaggio assai noto dello spettacolo. Importante controllare che non ci siano due pagine con spunta blu appartenenti allo stesso personaggio o istituzione.
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La gente tenderebbe a credere ad occhi chiusi che quella pagina effettivamente appartiene alla banca oppure al noto personaggio e a quel punto le truffe potrebbero essere innumerevoli. È successo proprio ad Elon Musk che si è ritrovato con una pagina assolutamente slegata da lui ma contrassegnata con la spunta blu che ha tratto in inganno e truffato tantissime persone.
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