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Disoccupazione, così l’INPS ha deciso di ridurre gli assegni

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Gianluca Merla

La legge di bilancio ha apportato delle modifiche sostanziali: ecco come l’INPS ha deciso di ridurre gli assegni per i disoccupati

Ci sono interessanti novità riguardo gli assegni di disoccupazione per i lavoratori che hanno perso il lavoro. La Legge di Bilancio, infatti, ha apportato delle modifiche sostanziali. Per cui L’Inps ha deciso di ridurre gli assegni per i disoccupati e modificare i requisiti per i beneficiari Naspi.

Secondo la legge nuova legge di bilancio 2022, infatti, ci sarà un alleggerimento dei requisiti per accedere alla Naspi, già dal 1° gennaio 2022. In particolare, vi è l’eliminazione delle 30 giornate di effettivo lavoro nei 12 mesi che recedono il periodo di disoccupazione.

Disoccupazione, così l’INPS ha deciso di ridurre gli assegni

Le novità introdotte dalla legge di bilancio riguardo gli assegni della disoccupazione, dunque, sono molteplici. Tra queste vi è la possibilità di poter richiedere la Naspi anche per gli operai agricoli a tempo determinato delle cooperative. Potranno fare richiesta coloro per cui è avvenuta la cessazione involontaria dal 1° gennaio 2022.

Inoltre, l’indennità verrà ancora corrisposta mensilmente per un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive degli ultimi quattro anni. Tuttavia, non verranno presi in considerazione i periodi di contribuzione coinvolti in precedenti erogazioni di prestazioni di disoccupazione.

Ulteriori novità sono previste per quanto riguarda gli assegni. L’Inps, infatti riconosce ai percettori della Naspi un importo del 75% della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali, riferiti agli ultimi 4 anni. Questo avviene se la retribuzione non è superiore all’importo stabilito dalla legge.

Inoltre, il decreto Sostegni bis ha imposto lo stop alle riduzioni mensili del 3% riguardo le indennità dal 1° giugno al 31 dicembre 2021. Nel periodo precedente, infatti, ogni mese veniva scalato dall’importo il 3% riferito all’indennità percepita al momento della richiesta all’Inps.

Il meccanismo dello stop alle riduzioni, però, non è stato prorogato dal 1° gennaio 2022. Questo a causa delle modifiche alle Legge in riferimento agli eventi di disoccupazione di quest’anno. La riduzione degli importi verrà applicato dal primo giorno del sesto mese di fruizione. Mentre, per coloro che ricevono la Naspi e hanno un’età pari o superiore a 55 anni, la riduzione entrerà in vigore a partire dall’ottavo mese.

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