La situazione per le famiglie italiane è durissima a causa dei rincari su benzina gas ed energia.
Una serie di rincari violenti che hanno messo le famiglie italiane in condizioni di non riuscire ad andare avanti. Era largamente atteso un decreto del governo che potesse tamponare una situazione così drammatica e nella serata di ieri il decreto e finalmente è stato annunciato.
Il Consiglio dei Ministri ha preso in mano la durissima situazione delle famiglie delle imprese italiane stanziando addirittura 4,4 miliardi di euro per far fronte all’emergenza energetica. Ma vediamo cosa torna nelle tasche delle famiglie.
Innanzitutto si interviene sulla benzina e in generale sui carburanti. Proprio quei carburanti che ormai erano arrivati a costare 2,2 euro per litro e a volte anche di più.
Il governo taglia questi prezzi fortissimi rinunciando a €0,25 sulle accise e ciò fino ad aprile. Dunque per un mese le accise saranno abbassate di €0,25 e la speranza è che così il prezzo dei carburanti torni appena sotto i €2. Ma in realtà la speranza che possa scendere ulteriormente perché l’antitrust sta facendo controlli a tappeto nei confronti delle pompe visto che il timore di accordi in violazione della concorrenza e di speculazioni è molto forte.
Dunque sei con il decreto energia i carburanti dovrebbero tornare sotto ai €2 c’è la possibilità che possono scendere ulteriormente. Ma passiamo al capitolo bollette. Sono proprio le bollette di luce e gas la stangata più dura per gli italiani che ormai si stanno abituando a pagare a rate ed hanno forti timori per il futuro. Stavolta però non si interviene a spese delle casse dello Stato ma a pagare saranno i giganti dell’energia. Infatti Draghi tassa del 10% gli extra profitti dei grandi Player del mercato di energia e gas. Queste aziende stanno guadagnando tantissimo con la crisi ed è giusto che paghino. Questa è la filosofia espressa dal governo.
Le misure prese dal governo valgono 4,4 miliardi di euro e se consideriamo i 16 miliardi di euro già messi in campo negli ultimi sei mesi si arriva globalmente a superare i 20 miliardi. I grandi Player delle materie prime energetiche stanno realizzando profitti d’oro e quindi è giusto che si agisca in una logica redistributiva. Ma arrivano anche rateizzazione bollette fino a 2 anni punto si fornisce anche un forte ausilio alle imprese più energivore. Saranno 5,2 milioni le famiglie aiutate contro le bollette. Queste 5,2 milioni di famiglie pagheranno energia e gas come se gli aumenti non si fossero stati. Questo succederà perché l’ISEE per avere il bonus energia passa da €8000 a €12000.
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