Chi sperava che il taglio delle accise proposto dal Governo avrebbe risolto la delicatissima situazione dei carburanti purtroppo è rimasto deluso.
Il Governo ha messo sul piatto un taglio di €0,25 per ogni litro di carburante e questo in un primo tempo effettivamente ha abbassato i prezzi.
Ma poi i prezzi diesel e benzina hanno ricominciato a puntare verso l’alto ed in questo weekend ci sono stati forti rincari. Ormai in tante parti d’Italia siamo tornati a ridosso dei €2 e dunque il taglio delle accise è come se fosse stato già quasi riassorbito.
Ci pensa l’inflazione a far salire senza tregua il costo dei carburanti, ma anche la guerra in Ucraina e la speculazione internazionale ci mettono del loro. Sono forti infatti le pressioni degli speculatori sull’energia che stanno facendo crescere a dismisura il prezzo di diesel benzina e GPL e persino dal Governo lo si è denunciato con forza.
Secondo gli esperti del mercato dell’energia la delicatissima questione Ucraina non potrà che far aumentare sempre di più i costi di diesel e benzina. La guerra e l’inflazione infatti stanno facendo aumentare i costi di tutte le materie prime e per il cibo si parla addirittura di carestia un allarme tremendo del quale vi parliamo qui. Ma quanto possono arrivare i prezzi diesel e benzina?
Secondo gli esperti possiamo arrivare a toccare anche i €3 e se le cose dovessero mettersi male persino i €4. Ma c’è un aspetto che inquieta gli esperti di questo settore. Infatti c’è la concreta possibilità che il diesel a disposizione sia davvero troppo poco per le esigenze sia degli automobilisti che degli autotrasportatori. Dunque arriveremo alla situazione in cui le auto ed i tir dovranno litigarsi il diesel? In effetti si parla con sempre maggiore insistenza del razionamento.
In tutta Europa gli stati si stanno preparando razionale il diesel che diventa sempre più scarso e di conseguenza anche l’Italia sta pensando ad un piano del genere. In questi giorni addirittura in Austria una grossa compagnia di petroli ha già cominciato ad azionare il diesel. Un razionamento di diesel sarebbe uno scenario veramente pericoloso perché non solo metterebbe presentemente nei guai famiglie ed imprese ma rischierebbe anche di bloccare i tir che veicolano le merci in tutta italia. Lo stesso Mario Draghi in una recente conferenza stampa ha detto che bisogna prepararsi all’eventualità del razionamento.
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