I nuovi massimali approvati dal Governo fanno ripartire l’edilizia ed il mondo dei bonus E dai cantieri si tira un sospiro di sollievo.
Infatti il superbonus ed in generale i bonus casa erano entrati in una fase veramente critica. I rincari dei prezzi a causa dell’inflazione e poi a causa della guerra in Ucraina erano diventati veramente insostenibili e tantissime imprese minacciavano di chiudere.
Ma era anche la normativa piena di controlli e di cavilli ad aver reso tutto più difficile.
La normativa a tre passaggi della cessione del credito stava spingendo tante banche a dire di no ai crediti e stava spingendo tante imprese a ritenere che la burocrazia fosse veramente troppo contorta riguardo il bonus.
Insomma gli esperti dell’edilizia dicevano che per il bonus casa poteva anche arrivare una fase di estrema crisi. Proprio a causa delle forti lamentele il governo ha pensato bene di intervenire sui massimali. Questi nuovi massimali costituiscono sicuramente una boccata d’ossigeno per il mondo dei bonus e quindi è importante capire bene di che si tratta. E’ il decreto costi massimi ad introdurre i nuovi massimali.
I massimali si applicano ad alcuni interventi: facciamo qualche esempio pratico. I nuovi più generosi massimali si applicano ad interventi di riqualificazione energetica, ma si applicano anche agli impianti a collettori solari. I nuovi massimali entrano in campo anche quando si tratta di installazione di sistemi di ombreggiamenti mobili anche automatizzati ma anche a strutture opache verticali per l’isolamento delle pareti perimetrali. Insomma per quanto riguarda tanti interventi arrivano i nuovi massimali più elevati. Però è importante fare delle precisazioni. La prima e più importante precisazione è che non si tratta di massimali chiavi in mano. Questo vuol dire che nei massimali non rientra l’IVA, così come non rientra la manodopera, le spese di installazione e i costi delle prestazioni dei professionisti.
Al contrario rientrano nei massimali i costi di tutti quei materiali utilizzati per porre in essere effettivamente i lavori. Dunque rientrano nei nuovi più generosi massimali proprio quei materiali che hanno visto i loro prezzi crescere in modo dissennato proprio a causa dell’inflazione. Ricordiamo che per quanto riguarda l’asseverazione essa è sempre necessaria a meno che non si tratti di interventi della cosiddetta edilizia libera oppure di interventi che valgono meno di €10000.
Sicuramente avrete sentito parlare della fine del Mondo in termini di città più a Sud,…
Reduce da un enorme successo agli Oscar, Oppenheimer si è portato casa diverse statuette, tra…
Organizzare una cerimonia di matrimonio tradizionale, al giorno d’oggi, può rappresentare una vera e propria…
Non è insolito ritrovarsi con un mucchietto di cera che si potrebbe riutilizzare, derivante da…
Le illuminazioni negli acquari sono molto affascinanti da vedere, ma lasciarle sempre accese potrebbe essere…
Lavorare nel centro di Milano ha un costo non indifferente: ecco la dichiarazione di Carlo…