Benzina e diesel sono sempre un elemento di preoccupazione per gli italiani, ma per qualche settimana sembrava tornata una certa stabilità.
Purtroppo però questa stabilità sarà messa a dura prova a maggio e si prevedono rincari e stangate. Vediamo perchè.
Come è noto il Governo ha applicato un taglio sulle accise dei carburanti dopo essere stato duramente criticato. Ad essere criticato ovviamente non era il Governo Draghi in quanto tale ma il fatto che in Italia i carburanti siano pagati ad un prezzo altissimo.
Il governo aveva così deciso di tagliare le accise di ben 25 centesimi per ogni litro. Una bella boccata d’ossigeno decisamente, ma ora il taglio sta per finire. Infatti il taglio delle accise doveva arrivare a fino a fine aprile.
Il governo ha ricevuto forti pressioni per una proroga ma questa è arrivata ma solo sino a i primi di maggio. Dunque dai primi di maggio il taglio termina ed i prezzi possono ricominciare a correre. E secondo gli esperti potranno correre anche tanto. Il problema è proprio la guerra e la speculazione internazionale che stanno spingendo il costo delle materie prime verso l’alto.
Il rischio di una forte stangata sulla benzina è concreto perchè le pressioni internazionali spingono i prezzi del petrolio verso l’alto. I paesi produttori di petrolio, la famosa Opec+ hanno fatto capire da tempo che non sono disposti ad aumentare la produzione e che pertanto non c’è nessun freno alla risalita dei prezzi. Per il Diesel poi, c’è addirittura l’ipotesi del razionamento. Infatti le scorte di diesel si stanno esaurendo al livello globale e c’è chi non esclude che si possa arrivare persino a razionare questo carburante. Uno scenario sicuramente fosco, ma per le auto si intensificano anche il controlli.
Alcuni italiani, infatti per risparmiare sui costi del Diesel stanno usando degli olii al posto del classico gasolio, ma questa è una pratica scorretta e se si viene sorpresi si può essere duramente multati. Per risparmiare sui carburanti meglio affidarsi, se si può, ai mezzi pubblici o al suddividere il tragitto con un amico magari tramite le app del carsharing che diventano sempre più popolari. Ad ogni modo il capitolo carburanti resta durissimo per le famiglie e va ad aggiungersi alla lunga lista di rincari che mettono troppi in difficoltà.
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