Questo è un periodo nel quale si segnalano davvero tanti ritiri alimentari ed è il caso di prestare estrema attenzione a queste situazioni.
Hanno fatto scalpore i ritiri di Kinder e di Buitoni. I consumatori sono molto timorosi perchè temono che il cibo al supermercato sia scadente e pericoloso.
Non è così, anzi, il cibo che arriva al supermercato subisce controlli molto approfonditi ed è proprio grazie a questi controlli che si evidenziano le situazioni pericolose come questa dei frammenti di plastica.
Questo ritiro alimentare è molto particolare perchè è stato disposto dal ministero della Salute a causa del rischio di trovare frammenti di plastica in un prodotto alimentare distribuito al supermercato.
Siccome si tratta di un prodotto da supermercato o grande distribuzione come si dice in gergo, le persone potenzialmente coinvolte sono tantissime ecco perchè è importante capire come muoversi e cosa fa re se lo si è ingerito. Dunque bisogna subito chiarire che a differenza dei casi Kinder e Buitoni qui non parliamo di infezioni batteriche ma di frammenti plastici che potrebbero essere ingeriti da chi consuma questo prodotto. Vediamo di capire come individuarlo tramite marca, lotti e scadenze. Il tutto è stato segnalato dal Ministero.
Il ritiro alimentare coinvolge un prodotto di lasagne al ragù già pronte ed è un ritiro precauzionale. Insomma una comodo patto pronto da scaldare e consumare. L’azienda che lo propone è Bontal e Arte Gastronomica: sono questi due marchi a proporre questo cibo pronto. Sono tanti i supermercati che propongono questi prodotti e quindi è fondamentale capire che tanti potenzialmente potrebbero avere questi cibi. Il lotto da evitare è la confezione da 1 kg del lotto T902220510. Attenzione anche alla data di scadenza: quella incriminata è la 10/05/2022. A realizzare materialmente il prodotto di cui si ordina il ritiro è l’azienda Piatti Freschi Italia Srl, via Silvio Pellico 8, Trezzo sull’Adda.
Se si è consumato questo prodotto è importante consultare il medico per tutte le verifiche del caso. Non vi è la certezza che nel lotto indicato tutti i prodotti abbiano frammenti plastici, ma c’è il sospetto dunque meglio confrontarsi con il proprio medico. Per chi dovesse avere la confezione ancora intera invece la deve portare indietro al supermercato per avere i rimborso della cifra spesa.
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