Il Ministero dello Sviluppo Economico sta intervenendo con forza a sostegno delle donne disoccupate e dei loro progetti che hanno bisogno di un finanziamento a fondo perduto.
Importanti novità sulla misura “oltre nuove imprese a tasso zero” che è focalizzata sulle donne di tutte le età e sui giovani tra i 18 e i 35 anni. Ma vi sono tanti nuovi aiuti pensati proprio per le donne.
Il fondo impresa femminile ed il fondo per gli investimenti innovativi delle imprese agricole vanno a dare una mano proprio quei progetti che hanno bisogno di un aiuto a fondo perduto.
È particolarmente interessante il fondo impresa femminile. Il fondo impresa femminile è una concreta misura di sostegno per la donna gestita da Invitalia ma creata dal MISE.
Questa misura aiuta e stimola le donne a creare una nuova impresa ma è anche previsto un canale alternativo per migliorarne una già esistente. A partire dal 19 maggio si possono effettivamente richiedere queste misure. Ma anche per le imprese agricole sarà possibile richiedere gli aiuti a fondo perduto. Il decreto direttoriale per gli aiuti a fondo perduto delle imprese agricole è stato approntato proprio il 2 maggio.
Il fondo perduto per le imprese agricole vale fino a €20000 e queste imprese devono riguardare la trasformazione o commercializzazione dei prodotti agricoli e devono rimanere attive per almeno 3 anni da quando viene erogato il contributo. Il fondo per le imprese agricole copre fino al 40% dei costi con un tetto massimo appunto di €20000 per ogni beneficiario. Ma come detto gli aiuti più interessanti sono quelli per l’imprenditoria femminile. Infatti le cifre messe a disposizione dal mise arrivano ad essere veramente importanti e toccano varie centinaia di migliaia di euro di tetto massimo. Questo fondo è un mix di aiuti a fondo perduto e finanziamenti fortemente agevolati.
Lo scopo non è soltanto quello di dotarsi di nuove apparecchiature o di poter assumere nuovi dipendenti ma è anche quello di far crescere l’imprenditoria femminile attraverso corsi di mentoring, empowerment e tutto quanto possa servire a far crescere come valore aggiunto tanto l’impresa femminile che le imprenditrici che la pongono in essere. Questi strumenti a fondo perduto rappresentano sicuramente una buona opportunità per le donne italiane ma anche per i giovani per riuscire ad avviare un’impresa in proprio che possa consentire di realizzare magari un sogno nel cassetto coltivato da tempo e che possa offrire un’opportunità di lavoro anche ad altre persone della propria comunità.
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