Ciclicamente si torna a parlare di patrimoniale. Ora con la guerra cambia tutto.
La patrimoniale è una tassa non sui guadagni ma sul patrimonio di un individuo.
Con le fortissime disparità sociali che ci sono in Italia e con i poveri che aumentano di giorno in giorno dai sindacati e da alcune forze politiche spesso si torna a parlare di questa imposta.
Si tratta di una tassa molto controversa ma sicuramente sui grandissimi patrimoni molti economisti sostengono che sarebbe giusto istituirla.
Infatti soltanto tassando i patrimoni più grandi, quelli realmente elevatissimi, si potrebbero porre in essere quelle misure sociali che eviterebbero ai più poveri di sprofondare nella esclusione sociale più grave. Ultimamente si sta tornando a parlare di imposta patrimoniale anche perché in altri paesi d’Europa esiste ed è anche piuttosto corposa. Infatti istituendo la patrimoniale si potrebbe dare concretamente una mano a quei milioni di Italiani in povertà che ormai non ce la fanno più ad andare avanti. Si tratta di temi certamente molto spinosi e che dividono ma bisogna sottolineare come in Italia una patrimoniale esista già. In realtà in Italia esistono varie patrimoniali.
La prima è l’IMU. Infatti l’IMU è una tassa di natura patrimoniale. Non va a colpire i guadagni ma va colpire la proprietà dell’immobile e di conseguenza è una tassa pienamente patrimoniale. Ma un’altra patrimoniale c’è anche sul conto corrente. Infatti tutti i conti correnti che abbiano una giacenza superiore ai €5000 pagano un imposta di bollo. Anche questa imposta di bollo è una tassa di natura meramente patrimoniale. L’unico modo di dare imposta di bollo sui conti correnti è avere una giacenza inferiore ai €5000. Un modo per fare questo sarebbe investire parte del capitale. Ma ovviamente questo trucco ha senso soltanto nella misura in cui l’investimento che si va a fare sia un investimento che offra determinate garanzie in termini di ritorni e anche in termini di sicurezza.
Ma si torna a parlare di patrimoniale anche in relazione alla guerra. Infatti i sindacati sostengono che guerra ed inflazione stiano colpendo troppo duramente i poveri è c’è bisogno di un sostegno di solidarietà per questi tempi così difficili e viste le disparità sempre più forti tra ricchi e poveri. Il dibattito rischia di diventare sempre più polarizzato.
Sicuramente avrete sentito parlare della fine del Mondo in termini di città più a Sud,…
Reduce da un enorme successo agli Oscar, Oppenheimer si è portato casa diverse statuette, tra…
Organizzare una cerimonia di matrimonio tradizionale, al giorno d’oggi, può rappresentare una vera e propria…
Non è insolito ritrovarsi con un mucchietto di cera che si potrebbe riutilizzare, derivante da…
Le illuminazioni negli acquari sono molto affascinanti da vedere, ma lasciarle sempre accese potrebbe essere…
Lavorare nel centro di Milano ha un costo non indifferente: ecco la dichiarazione di Carlo…