L’aria condizionata in auto d’estate è una bella cosa, ma è anche uno spreco di carburante.
Sicuramente un grande refrigerio l’aria condizionata in auto d’estate, ma ora il Governo dice stop agli sprechi energetici e arriva la multa.
Quando si viaggia in estate l’aria condizionata permette di rendere vivibile l’abitacolo dell’auto che altrimenti diventerebbe un vero forno.
L’aria condizionata non è solo un piacere ma è anche una questione di sicurezza.
Infatti in auto i colpi di calore e le insolazioni sono un autentico pericolo d’estate. Il caldo in auto quando si viaggia sotto il sole può diventare davvero eccessivo e l’aria condizionata diventa anche una tutela per la nostra salute. Ma allora perchè il Governo prevede questo divieto? Il fatto è molto semplice. L’aria condizionata fa consumare l’automobile notevolmente di più. Questo è il problema da cui nasce la multa. Infatti in questo periodo uno spreco di carburante non è proprio ammesso e così arriva questa multa ecologica.
La multa è pesante perchè arriva sino a 444 euro. Ma si può evitare. Infatti la normativa divide i casi nei quali usare l’aria condizionata in auto è lecito da quelli illeciti e quindi passibili di sanzione. Insomma la multa c’è ma è importante capire quando scatta. La normativa attuale non proibisce l’aria condizionata in tutti i casi, anzi, nella maggior parte dei casi l’aria condizionata in automobile si può usare in estate per difendersi dal caldo ed evitare i tremendi colpi di calore. Dunque finché viaggiamo per andare al mare o finché stiamo andando in ufficio o al supermercato, nessuna multa ci può essere comminata dalle forze dell’ordine perchè non stiamo commettendo nessuno spreco. Ma c’è un caso nel quale arriva la multa perchè lo spreco c’è ed è intollerabile.
L’aria condizionata è vietata in auto d’estate quando la vettura e ferma ed a motore acceso. Tenere un’auto ferma con il motore acceso solo per godersi il fresco dell’aria condizionata è uno spreco assurdo ed assolutamente antiecologico. Ecco perchè gli agenti possono multare chi faccia questo. Ma attenzione perchè la legge non nasce oggi, ma è del 2007. Tuttavia oggi con la grave crisi energetica e la stretta contro lo spreco, i controlli saranno maggiori.
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