Le casalinghe e i casalinghi italiani svolgono un lavoro duro e fondamentale.
Senza il loro contributo la società andrebbe letteralmente in pezzi. Infatti sono le casalinghe e i casalinghi italiani a badare alla casa e ad accudire i bambini.
Eppure questo lavoro logorante e che non conosce tregua non viene ricompensato come meriterebbe.
Eppure adesso ci sono due aiuti per le casalinghe che è importante conoscere. Si tratta di due aiuti molto diversi e messi a disposizione in modalità profondamente differenziate.
Innanzitutto il bonus casalinghe 2022 è stato effettivamente messo in opera dal governo e vale €500 una tantum. Dunque tutte le casalinghe e i casalinghi possono ricevere questo bonus da €500 una volta soltanto anche senza ISEE. I €500 di bonus casalinghe sono destinati ad essere spesi in appositi corsi di formazione per migliorare le proprie competenze e reinserirsi nel mondo del lavoro. Ma ci sono anche i €468 al mese erogati senza vincoli su come spenderli. Dunque cerchiamo di fare chiarezza. Il bonus casalinghe 2022 ammonta appunto a €500 da spendere in appositi corsi on-line che potranno permettere alla casalinga di aumentare le proprie competenze professionali specialmente nel mondo del digitale e delle nuove forme di comunicazione informatica.
Attraverso questi corsi da fruire comodamente on-line la casalinga svilupperà delle competenze che possono aiutarla a reinserirsi nel mondo del lavoro. Dunque il bonus casalinga 2022 punta sostanzialmente a reinserire la casalinga in una dimensione lavorativa esterna a quella della casa. Invece i famosi €478 erogati mensilmente sono un qualcosa di profondamente diverso. Questa cifra è una vera e propria pensione che la casalinga o il casalingo possono percepire se hanno superato i 67 anni di età e se hanno un basso reddito.
Dunque i €468 al mese sono una vera e propria pensione che può essere erogata ma soltanto a condizione di avere una determinata età e di avere un reddito basso. Dunque per avere l’assegno sociale c’è bisogno di avere un reddito inferiore a circa €6000 annui se si vive da soli oppure a circa €12000 annui se si ha un coniuge. Dunque l’unica vera pensione per le casalinghe è l’assegno sociale. Eppure numerose iniziative si muovono per cercare di ottenere un riconoscimento economico finalmente alle casalinghe ed ai casalinghi italiani.
Aiutare un figlio a pagare il mutuo si può, ma farlo nel modo sbagliato può…
Pagare meno e con più tempo diventa possibile grazie alla nuova rottamazione quinquies. La misura…
La Manovra 2026, le polizze RC auto, le garanzie accessorie, le accise sul gasolio e…
Con la Manovra 2026, il riscatto della laurea si trasforma in un’illusione costosa, ciò che…
Dicembre 2025 porta una novità attesa da molte famiglie: l’INPS anticipa i pagamenti di Assegno…
Il canone Rai torna al centro dell’attenzione con l’avvicinarsi del 2026 e non tutti sanno…