Il caro benzina stanga gli italiani, ma la Finanza rivela che addirittura un benzinaio su due ci sta imbrogliando.
Impariamo a difenderci. La Guardia di Finanza dall’inizio dell’anno ha condotto controlli a tappeto su tutto il territorio nazionale.
I benzinai sono stati attentamente monitorati. Purtroppo quello che è emerso è davvero tremendo.
La Guardia di Finanza ha controllato attentamente oltre mille pompe di benzina sparse su tutto il territorio nazionale.
Lo scopo era capire se qualcuno approfittasse dell’inflazione per gonfiare i prezzi e purtroppo e proprio così. Gravissimi i comportamenti scoperti dalle fiamme gialle. Oltre ai rincari tremendi dovuti all’inflazione, questi benzinai disonesti ci aggiungono un ulteriore sovrapprezzo dovuto alla loro avidità. Ma vediamo cosa hanno scoperto i finanzieri e come difendersi. I finanzieri hanno scoperto prezzi comunicati in modo falso e fraudolento. Il cliente credeva di pagare un certo prezzo al litro ma ne pagava uno più alto. Oppure ancora prezzi comunicati in modo confusionario. In questo caso il cliente era indotto a fare confusione ed a non capire bene il prezzo. Ma sono state scoperte truffe ben più gravi.
Sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza addirittura benzinai che allungavano la benzina con acqua ed altri fluidi. Questo comportamento è particolarmente grave perchè oltre ad essere una frode all’automobilista danneggia anche il motore del veicolo. Infatti quando nel motore viene messo carburante allungato con altri fluidi questo può riportare notevoli danni. Ma sono stati addirittura scoperti benzinai che manomettevano l’erogatore della benzina per poter erogare meno carburante di quello indicato. Insomma le frodi al benzinaio sono veramente tantissime, ma vediamo come difenderci da questi imbroglioni.
Metà dei benzinai che gonfiano i prezzi è davvero una cifra sbalorditiva: vuol dire che ogni italiano almeno una volta è stato rifornito con prezzi gonfiati. Ma vediamo come fare a difendersi. E’ molto importante verificare che il prezzo indicato sulla pompa di benzina e quello segnalato dall’erogatore corrispondano. Infatti in molti casi scoperti dalla Finanza questo non accade. Bisogna anche osservare attentamente il display dell’erogatore della benzina per vedere se qualcosa non va. Bastano queste semplici attenzioni per stanare la maggior parte dei furbetti. Anche importante scaricare le app che dicono in tempo reale quale benzinaio della nostra zona pratica i prezzi più bassi.
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