Contanti+addio%2C+dal+primo+luglio+multa+progressiva+se+si+paga+con+le+banconote
ilovetrading
/2022/06/19/contanti-addio-dal-primo-luglio-multa-progressiva-se-si-paga-con-le-banconote/amp/
Fisco

Contanti addio, dal primo luglio multa progressiva se si paga con le banconote

È noto che il Governo stia duramente contrastando l’utilizzo di danaro contante.

Infatti il denaro contante è proprio lo strumento utilizzato dagli fa riciclaggio di denaro sporco o evasione fiscale.

ANSA/ UFFICIO STAMPA/ GUARDIA DI FINANZA

Sono mesi ormai il governo vara norme per contrastare l’uso del contante. Dal primo luglio cambia tutto per gli italiani ed è meglio capire questa novità.

Le nuove norme dal primo luglio

Innanzitutto però bisogna tenere presente che già da adesso esiste un limite per il pagamento in contanti.

Pixabay

Infatti se si paga in contanti più di €2000 ci sarà una sanzione molto pesante. Inoltre c’è da tenere presente che tutti i movimenti sul conto corrente e al Bancomat sono già monitorati dalla super anagrafe dei conti correnti. Di conseguenza qualsiasi movimento che gli italiani facciano sul proprio conto corrente o al proprio Bancomat ma anche carte di credito viene immediatamente monitorato e sottoposto a controlli. Se al bancomat, sul conto corrente si fanno operazioni giudicate anomale rispetto al proprio tenore di vita ecco che potranno partire controlli anche molto pesanti.

Cosa cambia sul contante

Ma Vediamo che cosa succede dal primo luglio. Dal primo luglio entra in vigore la nuova normativa sui pagamenti nei negozi, supermercati e pubblici esercizi. Questa norma è stata fortemente voluta dal governo che desidera che dal primo luglio il contante sia fortemente ostacolato quando si fanno acquisti in qualsiasi tipo di negozio. Vediamo che cosa cambia. Fino ad oggi quando si acquistava in negozio o al supermercato o in qualsiasi esercizio commerciale l’esercente poteva chiedere il pagamento in carta di credito contanti o bancomat indistintamente.

A quanto ammonta la multa

Ma dal primo luglio se l’esercente dovesse pretendere il pagamento in contanti avrà €30 di multa (aumentabili in proporzione al prezzo dei prodotti). Dunque diventa un diritto del consumatore poter pagare con carta di credito o bancomat e non essere più costretto ad utilizzare il contante. Non mancano polemiche su questa norma perché i commercianti italiani sono in fortissima difficoltà e questo obbligo in più sicuramente non fa piacere. Eppure la lotta all’evasione passa proprio attraverso l’adozione progressiva dei pagamenti digitali e tracciabili ed anche il Bancomat verrà reso nel tempo sempre più sconveniente.

Salvatore Dimaggio

Articoli Recenti

Sei mai stato alla fine del Mondo? E no, non stiamo parlando di Ushaia

Sicuramente avrete sentito parlare della fine del Mondo in termini di città più a Sud,…

1 mese Fa

Robert Downey Jr: quanto ha guadagnato per Oppenheimer, la cifra a confronto con Iron Man

Reduce da un enorme successo agli Oscar, Oppenheimer si è portato casa diverse statuette, tra…

1 mese Fa

Quanto costa un matrimonio? I consigli pratici per risparmiare

Organizzare una cerimonia di matrimonio tradizionale, al giorno d’oggi, può rappresentare una vera e propria…

1 mese Fa

Come riciclare le candele a costo zero: 3 idee fai da te

Non è insolito ritrovarsi con un mucchietto di cera che si potrebbe riutilizzare, derivante da…

1 mese Fa

Acquario sostenibile: come risparmiare energia

Le illuminazioni negli acquari sono molto affascinanti da vedere, ma lasciarle sempre accese potrebbe essere…

1 mese Fa

Quanto paga d’affitto Carlo Cracco per i suoi ristoranti e bar in galleria? La cifra fa strabuzzare gli occhi

Lavorare nel centro di Milano ha un costo non indifferente: ecco la dichiarazione di Carlo…

1 mese Fa