Proibito+usare+i+contanti%3A+dal+1%C2%B0+luglio+scatta+la+multa+addizionale+sui+pagamenti
ilovetrading
/2022/06/25/contanti-proibiti-attenzione-dal-1-luglio-scatta-la-multa-addizionale-se-li-usi-per-pagare/amp/
Fisco

Proibito usare i contanti: dal 1° luglio scatta la multa addizionale sui pagamenti

Dal primo luglio cambia tutto per quello che riguarda i pagamenti in contanti e il Governo diventa sempre più duro per evitare l’evasione fiscale.

Dal primo luglio gli italiani dovranno abituarsi a pagare in modo diverso perché il governo vuole in ogni modo scoraggiare l’utilizzo del contante.

ANSA/FERMO IMMAGINE GUARDIA DI FINANZA

È importante capire come per l’esecutivo è fondamentale ridurre la quantità di denaro circolante perché è proprio il denaro contante che consente l’evasione fiscale.

Cambia tutto per i pagamenti in contanti

Infatti il denaro contante non è tracciabile e di conseguenza chi voglia farsi pagare in nero può farlo tranquillamente con il denaro contante che non lascia tracce e non viene tassato.

Pixabay

Ma dal primo luglio il governo interviene duramente in questa situazione e per i cittadini cambia tutto. Innanzitutto bisogna tener presente che già oggi i movimenti sul conto corrente, carta e bancomat sono sotto la lente dell’Agenzia delle Entrate grazie alla super anagrafe dei conti correnti. La super anagrafe dei conti correnti è uno strumento informatico molto potente che può scoprire qualsiasi movimento anomalo che gli italiani facciano sul conto corrente o al bancomat.

Cambia tutto e si rischia la sanzione

Ma sono già in vigore i tetti per i pagamenti in contanti. Infatti la sanzione scatta già oggi per i pagamenti in contanti dai €2000 in su. Ma dal 2023 basterà pagare €1000 in contanti per avere la sanzione. Ma vediamo cosa cambia dal primo luglio. Per qualsiasi pagamento al supermercato oppure in negozio fino al 30 giugno ci si potrà regolare come si vuole. Dunque fino al 30 giugno si potrà pagare indifferentemente con contanti, carta di credito oppure bancomat.

Ecco cosa fare

Ma dal primo luglio cambia tutto, infatti del primo luglio il commerciante non potrà più pretendere di farsi pagare in contanti. Se il cliente vuole pagare con carta di credito o bancomat è suo diritto farlo. Se il commerciante dovesse pretendere il pagamento in contanti rischia una multa di €30 alla quale poi viene addizionata un’altra multa proporzionale all’importo dell’acquisto. I commercianti non amano questa ennesima imposizione ma per i clienti questo rappresenta sicuramente un diritto in più.

Salvatore Dimaggio

Articoli Recenti

Pensioni di invalidità e indennità: dal 2026 nuovi importi e benefici

Dal nuovo anno cambiano importi e soglie di accesso alle prestazioni assistenziali: la rivalutazione degli…

5 ore Fa

Assegno unico 2026, tutto cambia: ISEE, maggiorazioni e tempi di pagamento

Nel 2026 l’Assegno Unico Universale cambia volto senza strappi, ma con cifre e scadenze che…

2 giorni Fa

Stretta sugli affitti brevi: oltre alle nuove regole dal 2026, Comuni e Regioni potranno limitarli o bloccarli

Negli ultimi anni gli affitti brevi, la locazione turistica e il ruolo delle piattaforme extra-alberghiere…

4 giorni Fa

Mutuo del figlio e controlli del Fisco: la soluzione sicura

Aiutare un figlio a pagare il mutuo si può, ma farlo nel modo sbagliato può…

6 giorni Fa

Rottamazione più semplice e meno costosa: fino a 9 anni per sanare i debiti con il Fisco

Pagare meno e con più tempo diventa possibile grazie alla nuova rottamazione quinquies. La misura…

7 giorni Fa

Manovra 2026: l’auto finisce nel mirino del Fisco, aumentano le polizze RC auto, i carburanti e le tasse indirette,

La Manovra 2026, le polizze RC auto, le garanzie accessorie, le accise sul gasolio e…

1 settimana Fa