Le famiglie italiane hanno bisogno di un forte sostegno a causa della grave crisi e del rialzo dei prezzi.
Questo nuovo bonus da ben 8.500 euro per le famiglie è un aiuto concreto ed è importante conoscerlo.
Le famiglie italiane sono sempre più in difficoltà perché il lavoro è povero precario e l’aumento del costo della vita è sempre più importante.
Sono soprattutto le bollette di luce e gas a crescere continuamente e gli italiani hanno una serie di difficoltà a far quadrare il bilancio di casa.
Il governo mette in campo una serie di aiuti ma sembrano sempre troppo scarsi ed insufficienti. Ma adesso parte finalmente un bonus corposo da ben 8.500 per le famiglie che potrà veramente aiutare tanti nuclei familiari italiani. Si tratta di un aiuto di cui si è discusso molto ma che ci ha messo mesi a partire. Finalmente tuttavia è diventato realtà. Parliamo del cosiddetto reddito energetico.
Tante famiglie stanno festeggiando il fatto che il reddito energetico finalmente sia partito. Il reddito energetico è una proposta avanzata dai 5 Stelle e che poi era stata comunque accolta da altre forze politiche. Si tratta di mettere una bella cifra subito sul conto delle famiglie italiane proprio per consentire l’acquisto dei pannelli solari. Dotando la casa di questi italiani con i pannelli solari si potrà facilmente azzerare il costo delle bollette. Infatti il reddito energetico non copre soltanto l’acquisto dei pannelli solari e di tutta la componentistica necessaria, ma copre anche tutte le spese per l’installazione dei pannelli solari e anche per la rimozione di eventuali strutture preesistenti.
Per ora il reddito energetico è già partito in Puglia ma anche altre regioni hanno comunicato di voler far partire questo importante aiuto. Per richiedere il reddito energetico bisogna essere entro i 20 mila euro di ISEE e questo darà diritto all’aiuto da 8.500. Ma queste sono le cifre stabilite dalla regione Puglia. Infatti altre regioni stabiliranno cifre diverse. Ad ogni modo per tutte le regioni vale sempre lo stesso meccanismo. Bisogna andare sul sito della regione e controllare se la propria famiglia rientra nei paletti fissati dalla normativa regionale. In questo caso bisogna capire quanto la regione eroga e sottoporre alla Regione l’apposita domanda presente sul sito stesso.
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