Buoni fruttiferi postali sono sempre uno strumento molto amato dai piccoli risparmiatori italiani.
Ma adesso gli interessi addirittura quadruplicano perché l’inflazione è troppo forte.
Una bella opportunità della quale possono beneficiare anche coloro i quali hanno sottoscritto buoni fruttiferi nei mesi scorsi.
Vediamo cosa sta succedendo. L’inflazione è sempre più elevata e ormai in Italia è arrivata all’8%.
Con un’inflazione dell’8%, il costo della vita chiaramente diventa altissimo. La Banca Centrale Europea è stata costretta ad aumentare i tassi proprio per cercare di arginare l’inflazione e di riportare i tassi ad un livello compatibile con l’attuale aumento dei prezzi. Questo ha determinato il fatto che anche la cassa depositi e prestiti si sia dovuta adeguare. Dunque nuovi buoni fruttiferi postali messi adesso in campo da Poste Italiane hanno interessi quadrupli rispetto a quelli di soltanto pochi mesi fa.
Dunque per chi sottoscrive oggi buoni fruttiferi di Poste Italiane si tratta sicuramente di un grandissimo vantaggio. Infatti gli interessi che possono essere percepiti su questi strumenti sono sicuramente importanti ed allettanti. Ma chi ha sottoscritto i buoni fruttiferi postali qualche mese fa proprio spaventato dalla forte inflazione deve dispiacersi di questa nuova opportunità che non ha saputo cogliere? Assolutamente no.
Infatti i buoni fruttiferi postali danno sempre la possibilità di essere abbandonati in qualsiasi momento senza pagare nessuna penale. Dunque chiunque abbia sottoscritto e buoni fruttiferi postali nei mesi scorsi sta percependo per quei buoni degli interessi che ormai sono un quarto di quelli correnti. Ma come abbiamo visto questo non è un problema. Infatti basta abbandonare i vecchi buoni fruttiferi postali sottoscritti qualche mese fa e aderire a quelli nuovi che hanno gli interessi quadro e così non si perderà assolutamente nulla. La possibilità di avere i soldi indietro senza penale si rivela preziosa proprio in casi come questo e non è escluso che i tassi potrebbero aumentare ancora e allora si renderà opportuno fare di nuovo lo stesso cambio.
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