L’arrivo dell’assegno unico universale è stata una grande rivoluzione per tutte le famiglie con figli a carico.
Infatti tutte le famiglie con figli a carico possono beneficiare dell’assegno unico dai 0 ai 21 anni di età del figlio.
Ma non bisogna credere che l’assegno unico sia l’unica erogazione di danaro che il governo mette in campo per le famiglie.
Anzi ci sono dei modi perfettamente legali per potenziare l’assegno unico grazie ad altri interventi statali pensati proprio per essere compatibili con l’assegno voluto da Draghi.
In un primo tempo era sembrato che la volontà del governo con l’assegno unico universale fosse quella di azzerare qualsiasi altro aiuto sociale alla famiglia. In sostanza soltanto l’assegno unico sarebbe stato erogato al nucleo familiare al posto di tutti gli aiuti precedenti come ad esempio gli assegni familiari. In realtà è emerso quasi subito che questo non era vero e che ci sono degli aiuti che sono perfettamente cumulabili con l’assegno unico e che possono potenziarlo anche di tanto.
Il primo aiuto che è cumulabile con l’assegno unico e che può arrivare a farlo crescere in modo sensibile è il bonus nido. Infatti il bonus nido si può chiedere da zero a tre anni e arriva ad erogare cifre anche importanti. Questo accade perché il bonus nido può agevolare tanto i nidi pubblici che quelli privati ed è proporzionale ai mesi effettivamente frequentati dal bimbo. Se il bonus nido si può chiedere dai 0 ai 3 anni, il bonus di €1000 invece si può chiedere dai 5 ai 18 anni. Il bonus di €1000 lo possono chiedere tutte le famiglie entro un mese di 36.000€ e vale ad agevolare tutte le spese per l’educazione musicale del figlio.
Il bonus musica lo può chiedere sia alla mamma che il papà e si può richiedere fino al compimento dei 18 anni di età del ragazzo. Ogni anno è possibile richiedere nuovamente questi mille euro di detrazione. Ma un bonus particolarmente amato era il bonus di 800 euro che si aveva alla nascita del bimbo. Tuttavia è stato recentemente chiarito che tutti i bimbi nati Entro il 28 febbraio del 2022 potranno ancora richiedere gli 800€. I bebè nati entro il 28 febbraio di quest’anno potranno ancora beneficiare di questi 800€. Sempre cumulabili con l’assegno unico.
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