In questo periodo le famiglie italiane sono colpite in maniera veramente durissima dall’aumento del costo della vita.
Gli stipendi sono sempre più bassi e precari e tutto aumenta di prezzo.
Le spese più fondamentali della vita di tutti i giorni diventano un peso spesso insostenibile per tante famiglie e così c’è un bonus da ben 1500 che può concretamente aiutare gli italiani. C’è la conferma per il bonus extra che serve per aiutare gli italiani a pagare l’affitto di casa. Vediamo come accedere a questo aiuto così importante.
Come sappiamo il governo mette a disposizione un bonus per l’affitto di casa ma adesso ne è arrivato anche uno aggiuntivo.
Infatti oltre al bonus del governo ci sono anche i bonus regionali sempre per l’affitto. Quindi adesso parte anche questo nuovo bonus da 1500 euro particolarmente utile alle famiglie in difficoltà. Per poter avere il bonus di €1500 sarà una condizione di vantaggio quella di essere rimasti disoccupati oppure di essere precari o in cassa integrazione.
Ovviamente si dovrà anche avere un ISEE basso. Questo aiuto da 1.500€ è stato confermato dalla giunta della regione Emilia Romagna, i soldi stanziati ammontano a ben 40 milioni. La regione Emilia Romagna creerà due graduatorie in base all’isee la prima graduatoria riguarda le famiglie con ISEE entro i 17.154€, mentre la seconda graduatoria, le famiglie con ISEE entro i 35 mila euro. Anche i cittadini della seconda graduatoria potranno accedere al bonus ma ci deve essere stata una forte diminuzione del reddito rispetto agli anni passati.
Le domande partiranno dal 15 settembre e saranno completamente telematiche. Tuttavia anche tante altre regioni italiane mettono in campo bonus simili proprio per aiutare le famiglie nell’affitto di casa. Quindi è sempre importante verificare i siti della propria regione di riferimento per capire quali sono gli aiuti ai quali si può avere effettivamente diritto. Ma oggi ad essere particolarmente richiesti sono i bonus regionali per la scuola. Possono essere veramente ricchi e vale la pena consultare il sito regionale anche per essi.
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