L’aumento dei costi energetici e la paura della recessione rischiano di mandare in pezzi l’Europa.
Ma sono soprattutto le famiglie e le aziende a rischiare di più.
Infatti la chiusura del gas da parte di Putin, ma soprattutto le manovre degli speculatori stanno facendo diventare altissimi i costi di luce e gas.
Davvero tante aziende minacciano di chiudere e tante famiglie rischiano di non farcela.
Secondo le ultime stime addirittura 9 milioni di famiglie rischiano di finire in povertà energetica. In una situazione così complessa chiaramente l’Unione europea è sul banco degli imputati. Infatti l’Unione Europea oggi viene accusata torto o a ragione di essere una delle cause della diffusa fragilità economica e della diffusa povertà. Proprio per questo i partiti politici sovranisti stanno riprendendo vigore un po’ in tutta Europa. Secondo molti analisti l’Europa ha bisogno di una forte svolta sociale per poter riuscire a superare questa dura prova. Infatti in Europa le disparità sociali sono in fortissimo aumento e l’Italia ne è un chiaro esempio.
Basti pensare che in Italia dal 2005 ad oggi i poveri sono addirittura triplicati. Con l’aumento dei costi dell’energia e con la conseguente impennata della disoccupazione che potrebbe derivarne, le tensioni sociali rischiano di esplodere. Ma l’Europa riuscirà effettivamente a diventare più sociale? La questione si pone specialmente per quello che riguarda l’Italia. Infatti oggi lo Stato Sociale italiano non sostiene le famiglie in difficoltà e di conseguenza è proprio nel nostro paese che si temono tensioni sociali più forti. Mentre il nuovo governo di centrodestra minaccia di togliere addirittura il reddito di cittadinanza, numerosi intellettuali ed economisti nel paese stanno sostenendo la forte necessità di aiuti sociali più importanti.
Il problema chiaramente è che il governo ha dei limiti di bilancio che non vuole sforare. Secondo alcuni l’arrivo al potere del centrodestra potrebbe effettivamente portare a forti sforamenti di bilancio mentre secondo altri proprio la formazione del centrodestra è particolarmente chiusa all’idea di aiuti sociali. Tuttavia molto probabilmente per evitare forti tensioni sociali ci sarà bisogno di una svolta più sociale e più inclusiva. E’ sia il governo italiano che l’Unione Europea a dover decidere se la via dell’inclusività e dell’aiuto nei confronti dei più poveri sia effettivamente una priorità oppure no.
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