Nuova stangata sul fronte delle bollette. Entro dicembre devi cambiare gestore. vediamo cosa succede.
Come sappiano in Italia sull’energia esistono il mercato libero ed il mercato tutelato.
In teoria gli italiani possono scegliere tra mercato libero o tutelato ma a fine anno quello tutelato finisce e gli italiani devono per forza passate al mercato libero.
Gli aumenti delle bollette sono veramente fortissimi. Si parla di un 60% che sta mettendo in ginocchio famiglie ed imprese.
Il problema è che questo aumento dei costi dell’energia si riversa poi su tutti i generi di consumo che diventano molto più cari. Quindi è una situazione di vera emergenza e così sul discorso del mercato libero e mercato tutelato cambia tutto. Vediamo che succede. Teoricamente fino ad oggi si è stabilito che le famiglie avessero tempo fino alla fine del 2023 per passare al mercato libero e le microimprese dovessero passare già alla fine del 2022.
Adesso in un certo senso le parti si invertono e vediamo perchè. Innanzitutto le microimprese chiedono un anno in più, ma le famiglie già alla fine di quest’anno dovrebbero cambiare. Partiamo dalle microimprese. Le microimprese chiedono a gran voce di poter essere libere di passare al mercato libero a fine 2023. In sostanza chiedono un anno di proroga per il passaggio al mercato libero. Le microimprese con potenza impegnata entro i 15 kW, dice Confommercio, dal 1° gennaio 2023 si troveranno sprovviste del mercato di maggior tutela al quale appartengono. Ma continua l’associazione di categoria, sono attualmente circa 1,7 milioni di utenze! Dunque si chiede la proroga di un anno. Ma se le microimprese puntano ad avere la proroga di un anno per le famiglie le cose cambiano. Vediamo perchè di questa novità.
Vediamo cosa dicono le associazioni per la tutela dei consumatori relativamente alle famiglie. Teoricamente la data per il passaggio al mercato libero è quella della fine del 2023, ma solo teoricamente. Infatti le associazioni stanno sottolineando come la tariffazione del mercato tutelato ed anche la maggior parte delle offerte del mercato libero siano poco convenienti. Gli unici contratti realmente convenienti, alcune aziende di luce e gas li stanno mettendo in campo solo per attrarre i nuovi clienti. Quindi anche se c’è ancora tempo per ambiare, in realtà nella maggior parte dei casi, conviene guardarsi intorno e cambiare subito verso un’offerta che possa mitigare i rincari atroci della fine dell’anno.
Chi può andare in pensione con il metodo retributivo? Una domanda che continua a generare…
Quando si parla di agevolazioni fiscali legate alla disabilità, le aspettative possono trasformarsi in delusione…
Chi affronta ogni giorno il compito di accudire un familiare fragile sa quanto sia difficile…
È possibile che un semplice documento cambi il destino di un immobile? Cosa accade quando…
C’è chi parla di titoli di Stato come di strumenti statici, eppure dietro quelle cifre…
Un’occasione fiscale che trasforma un dettaglio domestico in un vantaggio concreto. Una misura pensata per…