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Bonus 200€, c’è una cattiva notizia, (giusta) rabbia di chi l’ha speso

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Riccardo Magliano

Uno dei grossi problemi dell’amministraizone italiana è rappresentato dalle sue lunghessime attese. Anche per il bonus da 200 euro ci sarà da aspettare, ed ecco perché in molti non potranno mettere le mani sui propri soldi prima della fine delle procedure. 

I ritardi sulla procedura di assegnazione del bonus una tantum da 200 euro sono dovuti ai controlli dell’INPS. I lavoratori, sia dipendenti che autonomi, che domestici, devono presentare la propria domanda per il bonus presso gli uffici INPS entro il 30 novembre per accedere al bonus, ma i controlli dell’Ente Previdenziale sulle domande impiegano tempo.

Attesa per il bonus da 200 euro
Foto ANSA

Questo tempo serve all’INPS per valutare che tutti i requisiti per poter accedere al bonus siano al loro posto. Per questo motivo sarebbe bene presentare la domanda il prima possibile e non aspettare la scadenza fissata per il 30 novembre, visto che ci possono volere anche alcune settimane prima che la domanda venga accettata. Per fare un esempio, il sito QuiFinanza ha fatto una simulazione da cui è venuto fuori che una domanda presentata il 6 ottobre sarebbe ancora in via di approvazione.

Controlli INPS, brutta notizia per chi ha richiesto il bonus

Le richieste per il bonus anti inflazione sono partite dal 26 settembre scorso, e al momento sono stati 450.000 i professionisti che hanno mandato la domanda. Ad essere pagati saranno solamente quei professionisti che soddisfano i requisiti del bonus una tantum da 200 euro. Ovvero avere la residenza in Italia e aver maturato un reddito per il 2021 non superiore a 35.000 euro.

Per inviare la domanda è necessario rivolgersi ai portali telematici dell’INPS. L’ente ha previsto nelle piattaforme di sua competenza dei form appositi per poter inviare la richiesta in maniera autonoma. Per quanto riguarda le tempistiche di accettazione, queste potrebbero richiedere diverso tempo. Se è vero che le richieste possono essere inviate entro il 31 novembre 2022, non è detto che i soldi del bonus arrivino subito. In alcuni casi possono passare anche 2 settimane.

Piattaforma online INPS
Foto ANSA

Questo per quanto riguarda i lavoratori autonomi e professionisti. Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti, il problema non si pone. Nel caso di questi ultimi, infatti, la richiesta non dovrà essere presentata all’INPS, ma direttamente al datore di lavoro. Questi provvederà ad anticipare i 200 euro del bonus alla prima mensilità disponibile dello stipendio, per poi venire risarciti alla prima entrata fiscale utile.

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