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Bonus figli a carico: 800€ subito sul conto, serenità genitori, sbrigati a chiederlo, domanda ufficiale

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Federica Pollara

Continuano i bonus per le famiglie: ecco come richiedere 800 euro al mese se avete figli a carico.

Da pochissimo è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto che concede un ricco bonus alle famiglie: si tratta di 800 euro al mese per tutti i genitori separati o divorziati con minori a carico.

Bonus genitori separati; foto Ansa

La misura assistenziale era già stata pensata tempo addietro ed inserita dall’esecutivo di Mario Draghi nel decreto Sostegni del Maggio 2021; lo scorso anno però il bonus era stato considerato come impossibile da realizzare, per questo è stato soggetto a modifiche.

La prima versione del bonus includeva soltanto i genitori separati o divorziati, senza tener conto delle coppie di fatto, che oggi costituiscono un’ampia fetta delle coppie italiane. Inoltre l’importo del bonus doveva essere erogato direttamente al genitore obbligato a pagare l’assegno, con la possibilità che questa cifra non arrivasse all’ex coniuge e al figlio.

Adesso il decreto del 23 Agosto è stato finalmente approvato un paio di giorni fa e garantirà un’entrata mensile di 800 euro al mese per 12 mesi consecutivi, per una cifra di circa 10mila euro. Il bonus è pensato per i genitori separati che non riescono a pagare l’assegno al coniuge. Ma vediamo insieme quali requisiti servono per averne diritto.

Il bonus genitori separati, come dice il nome, è stato appositamente creato per i genitori separati che non riescono a sostenere la spesa degli assegni di mantenimento dei figli; questi devono essere minorenni o maggiorenni portatori di gravi handicap.

Bonus genitori separati: fino a 800 euro al mese

Il bonus viene concesso a patto che il genitore interessato non sia riuscito ad adempiere al dovere di mantenimento a causa di un minore guadagno durante la pandemia. Nel dettaglio, il richiedente deve aver subito una riduzione o sospensione del lavoro per un periodo di almeno 90 giorni tra l’8 Marzo 2020 ed il 31 Marzo 2022.

Bambini con genitori separati; foto Ansa

Una seconda possibilità è quella di provare di aver guadagnato almeno il 30% in meno su base annua rispetto al 2019. Inoltre verrà erogato in una sola volta, per un importo di 9.600 euro al massimo.

Per la manovra sono stati stanziati ben 10 milioni di euro e, se volete ricevere il bonus, bisogna sbrigarsi: questo verrà concesso fino ad esaurimento dei fondi, per cui verranno sicuramente accettate le domande inviate tempestivamente.

Nella domanda da inviare, è necessario allegare tutte le informazioni riguardanti il soggetto richiedente. Si parte dalle generalità ed i documenti di riconoscimento, poi è necessario fornire un conto bancario o postale nel quale verrà versato il bonus, oltre che all’importo dell’assegno di mantenimento dovuto e le cifre non versate durante il periodo indicato come sopra.

Il tutto verrà gestito dall’Agenzia delle Entrate, che eseguirà i controlli sui soggetti richiedenti; attenzione a non dimenticare i documenti richiesti, pena la validità della domanda. Per altre specifiche informazioni si attende ancora il Dipartimento per le politiche della famiglia, che comunicherà i dettagli sul proprio sito internet.

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