Per i giovani decidere i accendere un mutuo sulla casa è sempre più difficile e leragioni sono molteplici.
Ma oggi arriva una novità positiva sul fronte dei mutui per i giovani ed a proporla è il nuovo governo.
Vediamo che succede e cosa cambia per gli Under 36.
Oggi i giovani considerano l’accensione del mutuo una scelta piuttosto azzardata. Innanzitutto la situazione economica e sempre più difficile.
Tante famiglie non ce la fanno a pagare le spese del supermercato o le bollette o gli stessi mutui. Sentendo di amici magari più grandi in queste difficoltà è chiaro che i giovani ci pensano due volte prima di intraprendere l’avventura di un mutuo. Ma ora il Governo Meloni ha preso in mano la situazione. Vediamo come funzionano i bonus sui mutui fino ad oggi e cosa cambia. Bonus Prima casa under 36 è un forte aiuto che può essere chiesto da chi abbia tra 18 e i 35 anni. L’intervento statale si estrinseca tramite fondo di garanzia, che consente di sottoscrivere mutui per l’acquisto di immobili da a adibire a prima casa. Ovviamente il bonus non vale fuori da questi paletti.
Per poter beneficiare del bonus il contratto d’acquisto doveva essere stipulato entro dicembre 2022. L’ ISEE deve essere entro i 40.000 euro. La garanzia dello Stato è forte perchè oscilla tra il 50% e l’80% del capitale chiesto a titolo di finanziamento. Dunque il Governo Meloni aveva due necessità. La prima e più immediata era quella di coprire il periodo di dicembre 2022 che attualmente era scoperto dalla vecchia normativa e la seconda era quella di aiutare maggiormente gli under 36 che vogliano accedere al mutuo. Ed ecco come si è mosso il Governo. Innanzitutto a prorogato il bonus proprio nel periodo del mese di dicembre 2022. Ma poi ha messo in campo una modifica vantaggiosa.
Come sappiamo i mutui stanno diventando sempre più cari e sconvenienti e dunque il rischi è che anche col bonus statale sui mutui divengano poco appetibili. Proprio per questo il nuovo esecutivo guidato da Giorgia Meloni mette in campo una bella novità. I giovani potranno vedersi riconosciuto un TEG, che sta per tasso effettivo globale, nettamente superiore al TEGM, che è il tasso effettivo globale medio. Proprio così i mutui saranno meno pesanti per le giovani coppie ed il mercato dei mutui potrebbe ricevere un notevole impulso alla ripartenza.
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