A causa dell’inflazione, finalmente torna la possibilità di ottenere il bonus mamma da 800 euro. Fai la tua domanda ora per ottenere tanti soldi
Quella che il nostro Paese (insieme al resto dell’Europa) sta vivendo è una situazione particolarmente complicata e difficile, per famiglie e imprese. Con un’inflazione ormai al 12%, infatti, il potere d’acquisto degli italiani è calato vertiginosamente e molte categorie sono in estrema difficoltà economica.
Tuttavia, c’è una buona notizia, soprattutto per coloro che, dopo tanti sacrifici devono affrontare spese extra. A causa dell’aumento inflazionistico, infatti, torna finalmente il bonus mamma da 800 euro. In questo articolo ti spieghiamo come fare domanda per ottenere l’importo previsto dalle normative.
In questo momento fare un figlio vuol dire per molte persone affrontare un sacrificio elevato a causa della situazione economica e sociale che tutti noi stiamo vivendo. Le mamme italiane, infatti, possono essere considerate delle vere e proprie eroine che cercano in tutti i modi di far fronte alle spese extra per i loro figli. Ma per loro c’è una buona notizia, nonostante l’inflazione sia arrivata ormai al 12%: torna il bonus mamma da 800 euro.
C’è infatti ancora tempo per richiederlo, in quanto le risorse per finanziare la misura non sono state ancora esaurite dalle molteplici richieste arrivate. Il bonus mamma 2022, quindi, è ancora disponibile e l’agevolazione prevede la possibilità di ottenere un premio alla nascita del minore a quelle donne che hanno partorito entro il 28 febbraio 2022. La stessa possibilità è prevista anche in caso di adozione o affidamento del minore.
La misura prevede un premio di 800 euro alla nascita del minore. Questo può essere richiesto in tre casi:
Ma come fare domanda? È possibile richiedere il bonus mamma 2022 a partire dal settimo mese di gravidanza, ed entro un anno dalla nascita, affidamento o adozione del minore. Dunque, risulta esserci ancora molto tempo per poter fare domanda.
Il bonus verrà erogato dall’INPS in un’unica soluzione per ogni gravidanza, parto, affidamento o adozione, e per ognuno dei minori. L’assegno verrà corrisposto attraverso una delle seguenti modalità: libretto postale, bonifico presso ufficio postale, accredito su conto corrente, carta prepagata Iban, accredito cu conto postale o coto corrente estero.
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