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Pensioni INPS, ancora tagli: Enzo Paolo Turchi, le cifre bassissime di vip e gente comune

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Stefano Vori

Pensioni INPS troppo basse ed i pensionati hanno ragione di dolersene. Tra loro vi sono anche pensionati Vip che non accettano importi ritenuti miserevoli, come Enzo Paolo Turchi e non solo…

Tra stipendi che non crescono e pensioni sempre più erose da crisi ed inflazione, sono in tanti a lamentarsi. Lo fanno sottovoce, magari alla posta, proprio quando vanno a ritirare quella misera pensione. In Italia la stragrande maggioranza delle pensioni ha importi al di sotto dei 1000 euro ed ora più che mai, sembrano proprio non bastare più.

Pensioni INPS
Pensioni INPS (Fonte: ilovetrading.it)

Ma se i pensionati “anonimi” protestano soltanto all’interno di quattro mura con altri pensionati anonimi, vi sono dei pensionati Vip che alzano la voce, protestando per gli importi della loro pensione ritenuti miserevoli e non degni della loro storia professionale. Ma chi sono questi Vip che hanno deciso di scagliarsi contro l’INPS?

Pensioni INPS, quelli che…protestano

Quando immaginiamo pensionati arrabbiati, vengono in mente persone con i capelli bianchi, vestiti in maniera modesta, con il volto segnato da una vita di duro lavoro e con una pensione che sembra essersi dimenticata completamente di quel mare infinito di sacrifici che ha segnato quella vita. E’ quello il volto di coloro che vivono l’inverno della loro esistenza tra infiniti sacrifici e malcelata rabbia. Pertanto sorprende la levata di scudi di alcuni Vip che si lamentano degli importi bassissimi delle loro pensioni. Sono personaggi che da decenni, e per decenni, hanno fatto compagnia a milioni di italiani. Volti talmente noti che i più pensano che non abbiano nemmeno bisogno di percepire una pensione, dopo una vita professionale di così alto livello. Ma sono anche loro dei lavoratori e pertanto è assolutamente giusto che percepiscano la loro pensione.

Enzo Paolo Turchi ha 73 anni. Il ballerino napoletano da quasi quarant’anni è sposato con la showgirl genovese, Carmen Russo. Enzo Paolo Turchi e quel caschetto biondo consigliato e voluto da Raffaella Carrà, con la quale ha condiviso tanti momenti indimenticabili dell’epoca d’oro del varietà, si pensi soltanto al loro Tuca – Tuca. Il ballerino ha levato la sua voce contro l’INPS quando ha visto la sua pensione valutata soltanto 740 euro mensili. Il ballerino ha giustamente sottolineato come non viva certo in miseria, ma che comunque: “Non si può trattare così un artista, dandogli un’elemosina”, ha tuonato al settimanale Spy, come riportato da corriere.it. Alla sua protesta ha fatto seguito quella di Giucas Casella, soltanto pochi mesi fa protagonista al Grande Fratello Vip 6. Per l’illusionista di Termini Imerese la pensione mensile è di 800 euro mensili.

E poi c’è anche lei…

Ecco chi ha portato la cucina in TV

La terza voce Vip che si è levata è quella di Wilma De Angelis, nota cantante 92enne e colei che per prima ha portato la cucina e le buone ricette nelle case degli italiani. Un’Antonella Clerici ante litteram, che per quasi vent’anni ha lavorato nell’allora Telemontecarlo, a sua volta madre dell’attuale La7. La cantante e conduttrice tv percepisce una pensione di 800 euro anche perché durante tutti i suoi anni a Telemontecarlo, l’azienda non le ha versato i contributi poiché avendo la residenza nel Principato, non era obbligata a versare i contributi a chi lavorava in Italia.

Pensioni INPS
Pensioni INPS (Fonte: ilovetrading.it)

Ecco quindi le voci che non ti aspetti, quelle che, dopo una lunghissima carriera, si arrabbiano del trattamento ricevuto dall’ente pensionistico. Viene in mente, a tal proposito, anche un attacco di Albano Carrisi il quale, poco tempo fa, ha dichiarato che con la sua pensione non ci pagava nemmeno i caffè offerti al bar ai suoi amici. Per quella dichiarazione ha ricevuto un’ondata di critiche. Anche i Vip hanno ragione per dolersi del trattamento ricevuto, ma dovrebbero sempre ricordare che, per loro meriti, sono comunque dei privilegiati. Poi vi sono momenti e momenti per lamentarsi e questo non è certo uno dei più adatti.

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