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Superbonus mazzata sulle proroghe: gara prima del 2023, scadenza 25/11 trappola

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Gianluca Merla

Arriva una pesante mazzata sulle proroghe relative al Superbonus: ci sarà una vera e propria gara prima del 2023 per non cadere in trappola

Quella relativa al Superbonus 110% si conferma essere una delle misure più controverse e delicate della storia della Repubblica. D’altronde, stiamo parlando di una manovra particolarmente criticata dalle opposizioni (e non solo), accusata di aver provocato pesanti truffe ai danni dello Stato, di dimensioni di miliardi di euro.

Superbonus mazzata sulle proroghe: gara prima del 2023, scadenza 25/11 trappola
Ecco la mazzata sul Superbonus senza le proroghe, Ilovetrading

Ma adesso, con il nuovo governo Meloni, l’intenzione è quella di cambiare in maniera radicale la misura, inserendo modifiche, rivalutazioni e cambiamenti. È infatti in arrivo una pesante mazzata sulle proroghe relative alla misura del Superbonus 110%. Secondo quelle che sono le prime indicazioni si attende una vera e propria gara prima del 2023 per non cadere in trappola. Ecco che cosa succede e perché moltissimi italiani rischiano una vera e propria beffa.

Arriva la mazzata sulle proroghe del Superbonus

C’è ancora tanta indecisione e moltissimi dubbi riguardo quella che sembra essere una manovra maledettamente complicata. A seguito della scadenza, fissata al 25 novembre 2022, la misura del Superbonus sembra essere andata in contro ad una vera e propria rivoluzione. Non proprio una buona notizia per chi ha deciso di investire parte del proprio denaro per rifare la propria casa e adottare misure di rinnovamento funzionale ed energetico.

I condomini non avranno infatti più la possibilità di avere il Superbonus 110% con la formula originale, ottenendo l’accesso alle detrazioni fiscali fino al 110%. Secondo le normative vigenti, infatti, per poter mantenere lo sconto del 110%, infatti, era necessario presentare la documentazione Cilas proprio entro il 25 novembre. Dunque, i cittadini dovranno fare attenzione a mantenere le accortezze necessarie per rispettare tutte e scadenze.

Superbonus mazzata sulle proroghe: gara prima del 2023, scadenza 25/11 trappola
Ecco la mazzata sul Superbonus senza le proroghe, Ilovetrading

Ma intanto si prospetta una vera e propria mazzata sulle proroghe relative al Superbonus. Si tratta della possibilità di presentare la Comunicazione di inizio lavori asseverata entro il 31 dicembre 2022. Sono in molti a chiedere la proroga di questa scadenza, ma non è affatto detto che arrivi, anzi. Il governo Meloni, infatti, ha deciso di concentrarsi sul tema dei crediti fiscali rimasti bloccati dopo le misure del governo Draghi. Dunque, si potrebbe manifestare una mazzata sulle cosiddette proroghe del Superbonus.

Non dovrebbero esserci ulteriori proroghe sul Superbonus

Dunque, secondo quello che sono le condizioni attuali, oltre a quelle già annunciate non dovrebbero esserci ulteriori proroghe sul 110. C’è infatti un serio rischio di batosta per molti di coloro che speravano in un rimando delle scadenze. Tuttavia, non sono escluse nuove soluzioni riguardanti i lavori che hanno a che fare con delibere condominiali e che hanno scadenza al 24 novembre 2022.

Se non dovessero esserci proroghe, quindi, il 2023 sarà l’anno in cui finirà il Superbonus come lo abbiamo conosciuto in questi anni. Addio, infatti, alla detrazione del 110%, la quale passerà al 90%. Questo accadrà a tutti coloro che hanno deciso di usufruire di tale bonus e non sono riusciti a presentare entro il 25 novembre la Comunicazione di inizio lavori asseverata.

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