Non tutti sanno che Gerry Scotti ha un secondo lavoro, il vino. Da anni collabora, infatti, con una azienda vinicola e firma una linea tutta sua. Ma sapete qual è il costo delle etichette del popolare conduttore? A tal proposito c’è da stupirsi.
Che Gerry Scotti sia un personaggio estremamente brillante è un fatto noto a tutti, ma non tutti, invece, sono a conoscenza del fatto che, oltre alla tv e allo spettacolo, abbia anche un’altra attività: il vino. Una vera e propria collaborazione, quella del conduttore, con un’azienda vinicola, fortemente radicata nel territorio dell‘Oltrepò Pavese. La passione, che nasce da lontano, lo ha portato ad avere una linea sua, con tanto di firma.
Non è certo un fatto così inconsueto: in molti coniugano la dedizione alla viticoltura con altro, è il caso di nomi celebri come per esempio Bruno Vespa o Al Bano Carrisi. Del resto dietro al vino c’è tutto un mondo fatto di profumi, colori, sapori e suggestioni e innamorarsene è un fatto comprensibile. Sì, ma qual è il prezzo dei suoi vini? E qui arriva la vera sorpresa.
Gerry Scotti è quello che si definisce un uomo di successo. Ha condotto in radio e in tv, è stato testimonial di noti marchi pubblicitari e ha avuto una breve parentesi pure in politica. Tra i suoi interessi, anche la musica: del resto i suoi esordi sono stati proprio a Radio Deejay, al seguito di Claudio Cecchetto.
L’emittente, come noto, è stata una vera e propria fucina di giovani talenti. E Gerry Scotti ha sempre dimostrato di essere animato da una grande volontà e capacità, manifestando inoltre un atteggiamento sempre molto empatico ancorché professionale che lo ha avvicinato molto al suo pubblico. Oggi è amato proprio per quel suo modo di fare pacato, tranquillo, leggermente ironico, obiettivo.
Sicuramente il 66enne conduttore mette nel suo lavoro una grande passione, la stessa che si ritrova pure nella sua seconda attività, il vino. Da anni, infatti, collabora con un’azienda e firma una sua linea di vini. Con prezzi a dir poco sorprendenti.
Non è detto che un vino di qualità debba necessariamente essere costoso. Anzi, è possibile trovare tante etichette di qualità prodotte da aziende piccole ma con la voglia di fare bene e di condividere con il pubblico la passione per il vino. Così, Gerry Scotti ha commentato la sua scelta di mantenere i prezzi a un livello accessibile ai più.
“Io sono un personaggio nazionalpopolare – le sue parole di qualche tempo fa riportate in un articolo del Corriere della Sera – anche il mio vino dev’essere così: non può costare troppo“. Risultato? Spulciando un po’ sui vari siti, i suoi vini risultano collocati in una fascia di prezzo che va all’incirca da una decina di euro a una trentina, quest’ultimo per il Buttafuoco, il fiore all’occhiello. Una scelta che favorisce la divulgazione della cultura del buon vino anche tra chi non dispone di troppe risorse.
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