Un ISEE di 40.000 euro, questa è la soglia per poter accedere al bonus aggiuntivo per contrastare il caro – bollette. Un altro aiuto determinante per chi si trova in difficoltà.
Quest’anno il Natale pare abbia una gigantesca spada di Damocle sulla testa. E’ una spada un po’ particolare, senza la lama, ma fatta tutta di carta. E’ la carta delle bollette di luce e gas che sarà veramente l’elemento che deciderà il destino delle festività natalizie di tante famiglie.
Dipenderà da quei fogli di carta, dalle cifre che vi sono stampate, dipenderà il prossimo Natale. Vedere quante di quelle cifre potranno essere regolarmente saldate e quante no. Quanto poi rimarrà a disposizione per la festa più attesa dell’anno. E se è vero che a Natale si è tutti più buoni, ecco un’amministrazione che si dimostra buonissima…
ISEE 40000 euro, il limite del bonus
In prossimità del Natale cresce il desiderio di trascorrerlo nella maniera più serena possibile. Sono in tanti, però, coloro che temono che la profonda crisi economica che sta colpendo il nostro paese, e non soltanto, possa incidere negativamente sulle prossime festività. L’elenco della voci di spesa non è più lungo rispetto agli anni scorsi. Quelle che sono profondamente cambiate sono le cifre che caratterizzano quelle voci.
Le rate del mutuo della casa hanno subito un aumento medio di 200 euro negli ultimi mesi per via dei continui aumenti dei tassi di interesse. L’aumento dei tassi di interesse risulta necessario per combattere l’inflazione che sta portando alle stelle i prezzi dei generi alimentari di prima necessità. E poi ci sono loro, le famigerate bollette dell’energia, che hanno schiantato le economie di famiglie ed imprese.
Tante feste di Natale, di tante famiglie sono legate a quelle bollette. Non tutti potranno pagarle, non tutte potranno essere pagate. In questo momento di crisi, a partire dal governo di Giorgia Meloni, tutti sono concentrati ad indirizzare i pochi soldi a disposizione verso coloro che hanno più difficoltà a vivere e a superare questo momento particolarmente ostico. E dove non arrivano le forme di sostegno pianificate da Roma, ecco che si muovono alacremente le singole amministrazioni locali che conoscono meglio di tutti le reali necessità di coloro che vivono nel loro territorio.
E se si levano grida di aiuto loro ci sono e rispondono: presente, accompagnando il loro saluto con un aiuto concreto. E nel momento in cui l’atmosfera natalizia comincia a farsi sentire in maniera più evidente, ecco che arriva il momento giusto di schierarsi accanto a chi è più in difficoltà, facendo sentire loro la solidarietà e la vicinanza dell’intera comunità.
L’aiuto che arriva dall’Alto Adige
La giunta provinciale della Provincia autonoma di Bolzano ha deciso di istituire una misura una tantum per alleggerire il peso del caro – bollette e del caro – prezzi. Lo possono richiedere, fin dal 1° dicembre scorso, tutte le coppie con figli, maggiorenni o minorenni, per i quali non spetta l’assegno provinciale per i figli, i single, i pensionati residenti in Alto Adige. Per tutti la condizione primaria è che il loro reddito non superi un’ISEE di 40000 euro.
E più si avvicinano le festività natalizie, più le singole amministrazioni locali si affrettano ad organizzare piani di sostegno a chi sta patendo in maniera particolare questa crisi acuta. La Provincia autonoma di Bolzano ha fatto tanto, come tante altre amministrazioni. Altre ancora stanno facendo e faranno.