Auto%3A+smettila+di+fare+il+pieno+o+rovini+la+tua+vettura%2C+ecco+i+motivi%2C+hai+sempre+sbagliato%2C+nessuno+lo+spiega
ilovetrading
/2022/12/15/auto-smettila-di-fare-il-pieno-o-rovini-la-tua-vettura-ecco-i-motivi-hai-sempre-sbagliato-nessuno-lo-spiega/amp/
Motori

Auto: smettila di fare il pieno o rovini la tua vettura, ecco i motivi, hai sempre sbagliato, nessuno lo spiega

Auto e quelle strane abitudini che in realtà possono diventare molto pericolose. A volte anche fare il pieno può risultare devastante. Perché?

L’auto ed i riti che, pressoché quotidianamente, richiede. Per chi l’ama oltre ogni cosa sono anche quelli momenti indimenticabili dal momento che si cura la propria autovettura quasi fosse un figlio. E per tanti, magari, è proprio così. Per costoro il momento del rifornimento è una tappa inevitabile ed emozionante.

Auto (I Love Trading)

Si dà “da bere” alla nostra amata vettura e questo regala a tanti emozioni indicibili. L’importo segnato sulla colonnina quasi non interessa. E’ l’unico conto che si è felici di pagare. E sono tanti coloro che danno anche fin troppo da bere alle loro auto. Così facendo corrono seri rischi senza nemmeno saperlo.

Auto e la voglia del pieno a tutti costi

Rifornimento. Una parola che negli ultimi mesi fa sempre scorrere dei brividi lungo la schiena. I prezzi cresciuti a dismisura in ogni dove mettono in allarme per qualsivoglia “rifornimento” occorra in casa. Dai prodotti alimentari al supermercato al rifornimento necessario per il riscaldamento per coloro che utilizzano il pellet o altri combustibili alternativi. Ora, sempre di più, in tanti si accontentano dello “stretto indispensabile” per andare avanti e cercare di contenere, con quello che si ha a disposizione, i prezzi alti che caratterizzano questo periodo.

Le spese, all’interno di un nucleo familiare, sono sempre più numerose e, soprattutto, sempre più onerose. Tra queste spese vi è, senza dubbio, l’auto. Quasi non bastassero bollo ed assicurazione, all’auto occorre dare il suo “rifornimento” di carburante, altrimenti non si muove da dove sta. In queste situazioni gli automobilisti si dividono in due categorie. Vi sono coloro che guardano le stazioni di servizio come un luogo dove viene divorato il loro denaro e pertanto sfruttano fino all’ultima goccia di carburante a disposizione, rimandando alle calende greche il fatidico rifornimento. E quando lo effettuano trattasi di un “semplice” rabbocco di carburante. Non di più.

E poi ci sono gli automobilisti che attendono quasi con ansia la visita alla stazione di servizio. Controllo acqua e gomme, pulizia accurata dei vetri fronte – retro e quella gioia irrefrenabile al momento di pronunciare due parole: Il pieno. In tanti attendono l’accensione della spia rossa della riserva del carburante per riempire fino all’orlo del serbatoio la loro auto, non sapendo che questo può portare gravi conseguenze all’auto stessa. Quali?

Il pericolo del “pieno”

A quanto pare non tutti sanno che riempire il serbatoio soltanto al momento in cui è desolatamente vuoto è un’operazione assai rischiosa che può comportare gravi conseguenze per la vettura. Il pieno è molto meglio richiederlo quando ancora vi è un serbatoio con un discreta quantità di carburante. Il perché sia decisamente meglio non richiedere il pieno quando il serbatoio è completamente vuoto, lo spiegano gli esperti.

Auto (I Love Trading)

La benzina residua è ritenuta ormai sporca e questo potrebbe creare reali problemi al motore dell’auto. Iniettori, la pompa della benzina ed il filtro carburante potrebbero danneggiarsi seriamente. Quando si arriva alla stazione di servizio e la spia è rossa conviene fare semplicemente un rabbocco di carburante. Decisamente meglio.

Stefano Vori

Articoli Recenti

Testamento olografo: se non si trova l’originale, la fotocopia ha valore?

Basta immaginare che un documento così personale possa esistere solo in copia fa sorgere domande…

1 mese Fa

Controlli a tappetto dell’Agenzia delle Entrate: 4.000 Partite IVA forfettarie sotto la lente del Fisco

Una verifica fiscale a tappeto su migliaia di titolari di Partita IVA in regime forfettario…

1 mese Fa

Assegno di inclusione senza stop: bonus dalla scadenza alla proroga di 500 euro

All'inizio si presenta un quadro intrigante, fatto di numeri e di volti: un sostegno importante…

1 mese Fa

Ho perso la cauzione di 2.500 € versata alla banca, il motivo è sconvolgente

Una vicenda sorprendente svelata dall’Arbitro Bancario Finanziario: un cliente aveva versato una cauzione consistente e…

1 mese Fa

Rendimenti fino al 3,82% all’anno e rischi: chi vince tra i BTP a lunga scadenza

Un confronto inaspettato tra BTP 2035, BTP 2040 e BTP 2045 che racconta molto più…

1 mese Fa

La tregua è finita? Perché un ritorno dell’inflazione potrebbe scatenare la tempesta perfetta su risparmi e investimenti

È davvero possibile che un improvviso balzo dell’inflazione cambi il destino delle economie di Stati…

1 mese Fa