Nel 2023 alcuni potrebbero ottenere un conto corrente gratis. Non si tratta di qualcosa a cui tutti hanno accesso, ma solo chi ha un reddito entro la certa soglia. Tutto si inserisce all’interno del programma di aiuti alle famiglie e alle imprese previsto dal Governo nel prossimo anno, in cui il mantra è “aiuti a chi ne ha bisogno”.
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La differenza tra un conto corrente regolare e uno gratuito nel 2023 la farà il modello ISEE. Questo è quanto deciso dal nuovo Governo, che il prossimo anno ha deciso che alcune persone potranno accedere ad un conto corrente senza alcun costo di mantenimento. In tanti hanno avuto modo di costatare quanto i conti corrente non siano affatto completamente gratuiti come può sembrare in apparenza. Ci sono molti costi di mantenimento da dover gestire, e anche in assenza di questi i problemi con il mantenere i soldi fermi in uno stesso posto, sebbene digitale, non mancano.
Se il Governo non può fare effettivamente nulla per contrastare le dure leggi del mercato monetario, può decidere di annullare i costi del canone di mantenimento di un conto corrente. Entro un certo limite ISEE, infatti, sarà possibile aprire un conto corrente senza alcun costo di mantenimento. La soglia ISEE da rispettare è di 11.600 euro annui. Al di sotto di questa si accede a una serie di agevolazioni sul conto corrente che ne azzera ogni costo di gestione.
Conto corrente gratis, ecco come ottenerlo e cosa comporta
Chi ha un ISEE pari o inferiore a 11.600 euro può accedere al conto corrente a zero spese. Questo prevede che non siano necessari i costi del canone mensile del conto corrente, normalmente versati ogni anno per il solo fatto di avere dei soldi fermi e a disposizione. Viene inoltre annullata l’imposta patrimoniale che scatta all’apertura di un conto corrente. L’unica necessità per il contribuente è quello di fare domanda alla propria banca per il conto corrente gratuito qualora rientri nei limiti di reddito per poterne avere uno.
Questo è, in maniera piuttosto curiosa, il motivo per cui così poche persone non hanno un conto corrente a zero spese. In generale non si ha idea di poter fare questa domanda alla banca. Oltre all’annullamento delle spese di gestione e delle imposte, non ci sono neanche costi di commissione. Rimangono soltanto i pagamenti una tantum da versare nel corso dell’anno per mantenere il conto attivo. Il conto può anche essere cointestato con un’altra persona, ad esempio un coniuge o un altro parente.
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L’opzione per i pensionati
La possibilità di un conto corrente a zero spese può essere sfruttata anche dai pensionati. In quel caso cambiano leggermente i requisiti di reddito per potervi accedere. Nel caso di un pensionato il reddito deve essere pari o inferiore a 18.000 euro lordi. Solo in questo caso può aprire un conto corrente a zero spese.
Per poter ottenere dalla banca il conto corrente a zero spese per il limite di reddito si deve inviare una serie di documenti allegati alla domanda stessa. In particolare:
- Copia della carta d’identità;
- Copia del codice fiscale;
- Un documento attestante la residenza;
- Un recapito telefonico e indirizzo e-mail;
- Modello ISEE.
