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Superbonus misto 90% e 110%: ecco come funziona e a chi conviene nel 2023

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Stefano Vori

Superbonus misto 90% e 110%. Il Superbonus cambia. Cambiano le regole ed i vantaggi che vengono assicurati. Ma come cambierà e chi ne beneficerà maggiormente? 

Soltanto quando la Legge di Bilancio 2023 verrà approvata dal Parlamento scopriremo che fine farà il Superbonus 110%. Quel che è certo è che la misura fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle per rilanciare un settore, quello dell’edilizia, in gravissima crisi, rimarrà anche nel 2023, ma con sostanziali modifiche.

Condominio
Superbonus misto 90% e 110% (I Love Trading)

 

Quali? Qualcuna già la si conosce, ma occorrerà attendere la stesura definitiva della Manovra per poterla poi esaminare nella sua totalità. E’ stata, senza dubbio, una misura vincente da un lato, con i suoi 70 miliardi di euro di lavori di riqualificazioni di abitazioni e condomini, ma anche perdente dall’altro, a causa di quei 6 miliardi di euro truffati allo Stato. Come funziona il nuovo Superbonus?

Superbonus misto 90% e 110%, a chi giova?

Immaginiamo che Giorgia Meloni, nel momento in cui la Legge di Bilancio 2023 verrà votata definitivamente dal Parlamento, tirerà il suo più grande sospiro di sollievo. Non soltanto perché è la prima Manovra del governo che lei presiede dopo aver stravinto, lei soltanto, le elezioni del 25 settembre scorso, ma anche perché il momento così difficile che l’intera Europa sta attraversando, l’ha costretta a fare scelte obbligate che in tempi “normali” non avrebbe mai avallato.

Ma in questa manovra vi sono dei punti sui quali la premier non ha voluto cedere. Dal reddito di cittadinanza, che andrà a scomparire nel 2024 fino all’altra misura targata Movimento 5 Stelle, ovvero il Superbonus 110%. Come per la misura contro la povertà, anche nei confronti del sostegno pentastellato ad un settore morente come quello dell’edilizia, la premier ha subito messo in chiaro quali parti non l’hanno mai convinta. E’ vero che la misura ha rilanciato un settore in evidente difficoltà ma quei 6 miliardi di euro truffati allo Stato pesano come un macigno sulla coscienza della misura stessa.

Giorgia Meloni ha già annunciato che vi saranno importanti modifiche al Superbonus, a cominciare dalla riduzione dell’aliquota che passerà, molto probabilmente, dal 110% al 90%. Vi sono anche altre concrete possibilità di cambiamento della misura del Movimento 5 Stelle, vediamo quali.

Come cambierà il Superbonus?

Tra i diversi emendamenti per apportare modifiche al Superbonus, hanno particolare rilevanza alcune che prevedono l’opportunità di presentare la Cilas, ovvero la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata per il Superbonus 110%, entro il 31 dicembre. Tale slittamento riguarda però soltanto i condomini che avevano approvato la delibera riguardante i lavori entro la data del 18 novembre. Costoro avranno modo così di usufruire della detrazione originaria del 110% anche per l’intero 2023.

Per cui se la delibera è stata votata, ed approvata, entro il 18 novembre, data in cui è entrato in vigore il decreto Aiuti Quater e la Cilas non è stata presentata in Comune, adesso si avrà tempo fino al 31 dicembre prossimo. In mancanza di tali requisiti rimane ferma la data del 25 novembre. Una grande attenzione sarà dedicata alle delibere, per evitare che ne passino alcune retroattive che mirano alla piena detrazione del 110%.

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Superbonus misto 90% e 110% (I Love Trading)

Ricordiamo, a tal proposito, che per gli amministratori che dichiarano il falso sono previste sanzioni penali, che prevedono fino a due anni di reclusione.

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