Novità per quanto riguarda la circolazione dei veicoli. Arriva la mazzata di gennaio sul pedaggio in autostrada. Ecco quanto paghi di più
Circolare sulle reti autostradali italiane è uno dei modi più rapidi ed efficienti che consente di spostarsi da una località all’altra. Tuttavia, essendo un servizio a pagamento, i cittadini che decidono di usufruirne devono mettere in conto di dover effettuare delle spese, le quali variano a seconda del tragitto che si ha intenzione di percorrere.
Per oltre quattro anni, nel nostro Paese, non ci sono stati mutamenti di prezzi per quanto riguarda le reti autostradali nazionali. Tuttavia, a seguito della grave crisi economica causata dal conflitto in Ucraina e dalle reazioni dei mercati internazionali, che ha portato ad una pesantissima inflazione in moltissimi Paesi, il rincaro dei prezzi ha investito anche il settore dei trasporti e della viabilità. È infatti in arrivo la mazzata di gennaio sul pedaggio in autostrada. Ecco quanto paghi di più.
Ecco la mazzata di gennaio sul pedaggio in autostrada
Con l’arrivo del 2023 si attendono aumenti dei pedaggi autostradali che, data la situazione economica attuale, in tanti si aspettavano. In molti, infatti, pensano che dal prossimo anno verrà riattivato quel meccanismo che provoca dei rincari delle tariffe autostradali in maniera automatica con l’arrivo di un anno nuovo. I cittadini sono infatti in attesa dell’approvazione del decreto ministeriale da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il quale si autorizzerà la richiesta di aumento delle tariffe.
Autostrade per L’Italia possiede circa il 50% della rete a pedaggio italiana. Nei mesi scorsi, a causa dei rincari dei prezzi che hanno investito la totalità dei settori economici, la società aveva fatto sapere che avrebbe chiesto al governo di attuare un aumento dell’1,5%, per poter sostenere un ammodernamento della rete stradale, per un costo di 21,5 miliardi di euro. Il gruppo Gavio ha inoltre fatto sapere al ministero che richiede un aumento delle tariffe, anche se non si sa ancora a quanto ammonterebbero, anche se il Sole24Ore riporta un aumento del 3,5%.
Si tratta, infatti, di rincari particolarmente rilevanti, i quali potrebbero rappresentare una vera mazzata di gennaio sul pedaggio in autostrada. Sono milioni gli italiani che, ogni giorno, si spostano per vacanza, lavoro o altro usufruendo della rete autostradale. Dunque, i rincari colpiscono anche i pedaggi e per molti cittadini questa non è affatto una buona notizia.
Come sono messi in Europa
Dal prossimo anno, quindi, chi utilizzerà l’autostrada per poter muoversi dovrà fare i conti con i rincari dei pedaggi. Dal 1° gennaio 2023, infatti, ci potrebbe essere un aumento dei pedaggi dall’1,5% al 3,5%. Tuttavia, i prezzi potrebbero essere comunque competitivi rispetto al resto d’Europa.
Nonostante gli aumenti per il prossimo anno, infatti, i costi resterebbero inferiori rispetto alle tariffe delle autostrade di Francia e Spagna. Per questi due Paesi, infatti, saranno effettuati rincari dei prezzi rispettivamente del 4,7% e del 4%. Tuttavia, noi non siamo il Paese con il prezzo più basso, anzi. In Germania, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Danimarca, Finlandia e Svezia, infatti, le autostrade sono gratis.
