Aumento+forte+di+questi+stipendi+dal+18+gennaio%3A+ecco+chi+guadagna+molto+di+pi%C3%B9
ilovetrading
/2023/01/09/aumento-forte-di-questi-stipendi-dal-18-gennaio-ecco-chi-guadagna-molto-di-piu/amp/
Lavoro

Aumento forte di questi stipendi dal 18 gennaio: ecco chi guadagna molto di più

In molti dovranno tenere bene a mente la data del 18 gennaio. Con l’aumento del tasso di inflazione, inevitabilmente molti stipendi andranno ad aumentare, alcuni prima di altri.

Ecco quei lavoratori e lavoratrici che guadagneranno di più a partire dal 18 gennaio, nonché il perché questo potrebbe essere un problema per alcuni pensionati.

aumento degli stipendi dal 18 gennaio
ilovetrading.it

Il tasso dell’inflazione è un problema già di per se, che porta a una valanga di altri problemi concatenati che aumentano mano a mano che si avanza nel tempo come una valanga. L’aumento dei prezzi mentre gli stipendi non si alzano portano a una perdita di potere d’acquisto degli stipendi dei lavoratori. Questo significa che si paga di più, ma si guadagna lo stesso ammontare di prima. Per porre un freno agli squilibri che questo crea, il Governo sta intervenendo per far aumentare gli stipendi dei lavoratori. Questo potrebbe essere un problema, perché se gli stipendi di qualcuno aumentano, qualcun altro, per forza di cose, deve pagare.

Questo è il caso principalmente dei lavoratori domestici, quindi colf e badanti, per cui il 18 gennaio lo stipendio si alzerà fino al 9%. Una cifra comprensibile, considerando che il tasso di inflazione è aumentato fino al 12%, ma a pagare sono, ovviamente, i loro clienti e assistiti. Questo può essere un problema soprattutto per i pensionati in condizioni gravi e con costante bisogno di attenzione e cure. Questi spesso non possono fare a meno di una badante perché mancanti di autosufficienza. Per loro, che dovranno pagare l’aumento di stipendio, sarà un problema in più a cui pensare.

Aumento di stipendio per colf e badanti, perché sta avvenendo?

L’aumento è dovuto a una clausola nel contratto collettivo per i lavoratori domestici, quindi colf, badanti e baby sitter. Questo prevede un ricalcolo annuale dello stipendio, con adeguamento al livello di inflazione. Nello specifico di parla di un adeguamento fino all’80% del tasso di inflazione (il tasso di inflazione attuale è intorno al 12%, quindi l’aumento sarà del 9,44%) e un aumento del 100% del tasso di inflazione per quanto riguarda vitto e alloggio dei lavoratori. Questo aumento automatico previsto dal contratto avverrà il 18 gennaio a meno che la Commissione formata da datori di lavoro e sindacati di categoria non presenti un accordo con un’alternativa altrettanto valida.

Una prima riunione della Commissione è già stata fatta il 3 gennaio, ma non è uscita nessuna soluzione. Il 18 sarà l’ultima possibilità perché si giunga a un accordo alternativo, oppure si procederà con l’aumento automatico degli stipendi. Ovviamente questo sarebbe il miglior scenario possibile per i lavoratori della categoria, che si troverebbero a poter affrontare la crisi degli aumenti e dell’inflazione con parecchi soldi in più.

aumento degli stipendi dal 18 gennaio
ilovetrading.it

Le conseguenze per i pensionati

A pagare le spese di questo aumento saranno, come detto, i pensionati che non possono fare a meno di certe assistenze. Questi dovranno sobbarcarsi la spesa in più degli stipendi dei loro assistenti domestici e tale spesa non sarà completamente coperta dagli aumenti delle pensioni. L’aumento delle pensioni, infatti, si arresta alla rivalutazione del 7,3%, ben al di sotto di quanto sarà l’aumento dei lavoratori domestici.

Riccardo Magliano

Articoli Recenti

Testamento olografo: se non si trova l’originale, la fotocopia ha valore?

Basta immaginare che un documento così personale possa esistere solo in copia fa sorgere domande…

1 settimana Fa

Controlli a tappetto dell’Agenzia delle Entrate: 4.000 Partite IVA forfettarie sotto la lente del Fisco

Una verifica fiscale a tappeto su migliaia di titolari di Partita IVA in regime forfettario…

1 settimana Fa

Assegno di inclusione senza stop: bonus dalla scadenza alla proroga di 500 euro

All'inizio si presenta un quadro intrigante, fatto di numeri e di volti: un sostegno importante…

2 settimane Fa

Ho perso la cauzione di 2.500 € versata alla banca, il motivo è sconvolgente

Una vicenda sorprendente svelata dall’Arbitro Bancario Finanziario: un cliente aveva versato una cauzione consistente e…

2 settimane Fa

Rendimenti fino al 3,82% all’anno e rischi: chi vince tra i BTP a lunga scadenza

Un confronto inaspettato tra BTP 2035, BTP 2040 e BTP 2045 che racconta molto più…

2 settimane Fa

La tregua è finita? Perché un ritorno dell’inflazione potrebbe scatenare la tempesta perfetta su risparmi e investimenti

È davvero possibile che un improvviso balzo dell’inflazione cambi il destino delle economie di Stati…

2 settimane Fa