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Fisco

La scadenza da non saltare se non vuoi pagare interessi e sanzioni

Siamo sempre tutti pieni da una gran quantità di scadenze ed è una vera seccatura.

Ma ultimamente oltre la seccatura delle scadenze c’è anche il problema che tutto è diventato più caro e quindi saltare una scadenza non è più un qualcosa che gli italiani possano permettersi. Anzi gli italiani stanno bene attenti alla scadenza del 31 gennaio e cerchiamo di capire perché questa scadenza non debba essere assolutamente saltata.

scadenza 31 gennaio ( I Love Trading)

Il 31 gennaio infatti è una scadenza multipla e per gli italiani è importante segnare il rosso questa pesante giornata sul calendario. Quando si parla del mese di gennaio si parla di solito del dei buoni propositi per l’anno nuovo ma la verità è che a gennaio ci sono anche tantissime scadenze fiscali e molte di queste scadenze fiscali si concentrano proprio il 31 di gennaio.

Tante scadenze da non saltare assolutamente

Per fare un esempio entro il 31 di gennaio chi ha un’utenza dell’energia elettrica ma non ha televisori può richiedere l’esonero dal canone della TV. Infatti proprio entro il 31 gennaio chiunque non abbia televisori in casa ha il diritto di fare la famosa domanda di esonero alla Rai e proprio in virtù di questa domanda di esonero sarà esonerato dal canone della RAI per tutto il 2023.

Ma un’altra scadenza che cade il 31 gennaio è quella relativa al bollo e superbollo auto. Infatti tutti coloro i quali hanno il bollo in scadenza a dicembre 2022 hanno tempo proprio entro il 31 gennaio per pagare questa tassa automobilistica.

Come funziona e quanto si paga in più se la si salta

Tra l’altro se il bollo si paga in ritardo si pagherà anche la maggiorazione (e più aumenta il ritardo e più la maggiorazione sarà forte). Per esempio chi paghi il bollo con un ritardo di un anno dovrà pagare fino al 30% in più e anche gli interessi. I soggetti esonerati dal bollo dell’auto sono veramente pochissimi. Infatti ad essere esonerati dal bollo dell’auto sono soltanto coloro i quali utilizzano le auto elettriche.

C’è anche un’altra categoria esonerata dal bollo dell’auto ed è la categoria di chi possiede le auto d’epoca. Ovviamente ad essere esonerati dal bollo dell’auto sono anche i titolari di legge 104. Per pagare il bollo dell’auto bisogna andare agli uffici ACI ma si può pagare anche le agenzie postali oppure alle tabaccherie o alle agenzie di pratiche auto.

Opportunità di risparmio da non sottovalutare

Gli italiani in realtà secondo le statistiche per la maggior parte pagano il bollo auto proprio alle tabaccherie ma non bisogna dimenticare che è possibile pagare il bollo auto anche con la domiciliazione sul conto corrente bancario oppure postale. Infatti chiunque paghi il bollo dell’auto con la domiciliazione sul conto corrente bancario oppure postale può avere uno sconto del 15% a seconda della regione di residenza.

Attenzione alla scadenza del 31 gennaio / I Love Trading

Ma secondo le statistiche oggi tante famiglie sempre più in difficoltà economica stanno pensando proprio di rinunciare all’auto e questo ci fa riflettere sulle drammatiche disparità sociali del nostro Paese.

Salvatore Dimaggio

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