Pagare con le PostePay è qualche cosa di assolutamente usuale per gli italiani.
Eppure a causa delle truffe o anche a causa di considerazioni molto più banali tanti Italiani si trovano a fare un pagamento con la Postepay ma poi a volerlo annullare. Talvolta ci si rende conto di aver acquistato qualcosa che in realtà non serve oppure di aver fatto un pagamento a rischio.
Oppure ancora avevamo trovato un’offerta speciale su Amazon ma poi ne troviamo una un po’ migliore. Tra l’altro quando si controllano i movimenti dell’ultimo periodo alle volte capita di scoprirne qualcuno non autorizzato.
Attenzione, se si scoprono pagamenti non autorizzati sulla PostePay vuol dire che i truffatori si sono mossi e sono riusciti a entrare nella nostra carta. Vi consigliamo di leggere a fondo questo articolo perché spiega chiaramente che cosa fare per bloccare i pagamenti on-line. Innanzitutto c’è una bella differenza tra un singolo pagamento non autorizzato o lo smarrimento della carta. È chiaro che se la carta è stata smarrita va immediatamente bloccata.
Bisogna accedere al proprio profilo sul sito della Postepay e vanno bloccati i pagamenti on-line. Dopo aver fatto questo bisogna aprire una procedura di contestazione. Diciamo che in linea di principio una volta che hai fatto un pagamento con la Postepay teoricamente è impossibile annullarlo ma nel caso specifico in cui tu sia finito vittima di una truffa, ecco che poi effettivamente annullare il pagamento e avere anche il rimborso.
In sostanza compilando online il modulo di contestazione dell’addebito tu puoi chiedere a Postepay di riconoscere che quell’addebito e fraudolento di bloccarlo e di darti anche il rimborso. Dopo che si è fatta la richiesta di contestazione, questa richiesta può essere inviata attraverso raccomandata oppure attraverso fax o ancora attraverso pec oppure depositandola presso un ufficio postale.
Dunque in questo modo si annullerà un pagamento online non autorizzato proprio perché si tratta di un pagamento che potenzialmente è una truffa. Una volta che si è inviata la contestazione alle poste italiane bisognerà attendere che poste italiane accetti questa contestazione e riconosca il rimborso.
Quindi non solo c’è bisogno di segnalare questo evento fraudolento alle poste ma c’è anche bisogno delle poste accettino la nostra contestazione e poi bisogna anche aspettare i tempi burocratici per il rimborso. Ma c’è anche bisogno di fare una denuncia all’autorità. Questa è una procedura un po’ noiosa ma è anche una procedura molto importante perché con la contestazione fatta all’autorità sarà chiarito una volta per sempre che si tratta di una sottrazione di tipo fraudolento.
A questo punto poste italiane dovrà per forza rimborsare la somma. Però è molto importante anche bloccare la carta. Ma se le poste dovessero creare problemi e cercare di non risarcire la somma bisogna sempre appellarsi al fatto che il rifiuto del rimborso secondo la legge è legittimo soltanto nel caso in cui le poste dimostrino di aver messo in campo ogni possibile stratagemma per evitarlo ma questa prova è molto difficile e per cui il rimborso sarà estremamente probabile.
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