Se i rumori fastidiosi nel tuo condominio non cessano hai la possibilità di farli smettere subito. Ecco come fare nel 2023
A seguito delle innumerevoli misure volte al sostegno delle ristrutturazioni e riqualificazioni degli immobili, moltissime città e paesi italiani sono attualmente caratterizzati dalla diffusa presenza dei famosi ponteggi. Questi vengono utilizzati da muratori e carpentieri per potersi muovere con agilità ed effettuare modifiche e lavori presso un’abitazione.

Dunque il settore edilizio sta vivendo un momento in cui la mancanza di lavoro non sembra esserci, tanto da vedere piuttosto diffuso il fenomeno in cui molti lavori edili risultano essere ingolfati. Tuttavia, la presenza continua di personale e rumori dovuti ai lavori possono essere fastidiosi per gli altri condomini. Dunque, in questo articolo vogliamo mostrarti in maniera semplice come far smettere subito i rumori fastidiosi in condominio nel 2023.
Come far smettere i rumori fastidiosi in condominio
Sono molti gli italiani che hanno deciso di effettuare lavori e ristrutturazioni nella propria casa negli ultimi anni. I progetti di riqualificazione degli immobili, infatti, sono diffusissimi in tutto il Paese e moltissimi palazzi presentano ponteggi che segnalano la presenza di lavori sia all’interno che all’esterno della struttura. Tuttavia, per quanto possa essere una bella notizia per i proprietari degli immobili da ristrutturare, questo non potrebbe esserlo allo stesso modo per chi invece è interessato in maniera diretta ai lavori.
Purtroppo i lavori in una casa possono produrre rumori molesti e per nulla piacevoli durante parte o la totalità delle operazioni si manutenzione. Ci sono casi in cui i proprietari della casa in ristrutturazione se ne approfittano, non dando attenzione a quelle che sono le regole e i diritti degli altri condomini. Tuttavia, c’è un modo per far smettere i rumori fastidiosi in condominio. Se questi superano quella che è la normale tollerabilità, infatti, vi è la possibilità di richiedere il risarcimento danni.

Ad avere questo diritto è lo stesso dipendente, il quale potrebbe chiedere un risarcimento danni a causa di lavoro troppo eccesivo o stressante. Molti lo sottovalutano, ma lo stress può provocare danni anche molto fastidiosi alla nostra salute e la legge stabilisce che in questi casi venga fatto un risarcimento da parte del datore di lavoro. Inoltre, la Cassazione ha stabilito che anche i rumori fastidiosi all’interno di un condominio a causa dei lavori di ristrutturazione possono essere ingiusti e tali da far richiedere ai condomini il risarcimento danni.
Come richiedere il risarcimento danni
L’articolo 844 del Codice civile prevede che il proprietario di un immobile ha il diritto di impedire le immissioni di calore, fumo e rumori che provengono dall’immobile di altri condomini. Tutto ciò può avvenire quando il fenomeno interessato supera quelle che sono le soglie di tollerabilità. In questo caso, per la Cassazione la normale tollerabilità è intesa in maniera generica ed è correlata con le condizioni di tempo e luogo.
Tra gli esempi più citati vi è senz’altro l’evento dei lavori di ristrutturazione in un condominio. Quando questi iniziano troppo presto o finiscono troppo tardi possono essere puniti con la richiesta di risarcimento danni.