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Economia

Benzinai, arriva lo sciopero: ecco le date da tenere d’occhio

Annunciato dopo il mancato accordo con il governo. Ecco quali sono le date da tenere d’occhio per lo sciopero dei benzinai

Alla fine, non c’è stato nulla da fare. Arriva lo sciopero dei benzinai dopo il mancato accordo con il governo per quanto riguarda le nuove normative relative alle stazioni di carburante. A seguito del ripristino delle accise da parte del governo Meloni, infatti, è iniziato un braccio di ferro tra le associazioni di categoria e l’esecutivo.

Sciopero confermato da parte dei benzinai. Ecco quali saranno le date a cui dovrai fare attenzione, Ilovetrading

Ma tutto ciò ha portato ad un nulla di fatto che rispecchia quella che è la tensione attuale. Il problema del carburante, infatti, è davvero molto sentito e i cittadini stanno iniziando a spazientirsi, soprattutto dopo la decisione della Meloni (che all’opposizione le aveva duramente criticate proponendone l’abolizione) di ripristinare le accise. Dunque, arriva lo sciopero dei benzinai. Ecco le date da tenere d’occhio per non farsi sopraffare dalla disorganizzazione.

Ecco le date dello sciopero dei benzinai

Il tema dei carburanti è diventato ormai centrale nel nostro Paese. Il prezzo di benzina e diesel ha raggiunto livelli vergognosi e l’impressione che sta dando il governo è quella di poter fare davvero poco per invertire la rotta. A peggiorare le cose ci sarà anche l’annunciato sciopero dei benzinai per il 25 e 26 gennaio che è stato appena confermato dai rappresentanti di categoria. Ad annunciarlo i presidenti Faib, Fegica e Figisc/Anisa. Si tratta delle principali associazioni di categoria di questa professione. Non sono quindi servite a nulla le parole del ministro delle Imprese Adolfo Urso, il quale aveva chiesto di revocare lo sciopero.

“Le dichiarazioni del ministro Urso sono l’ennesima dimostrazione della confusione in cui si muove il Governo in questa vicenda – si legge nella nota congiunta di Faib, Fegica e Figisc/Anisa – e rischiano seriamente di chiudere ogni residua possibilità di concludere positivamente la vertenza in atto”. Le associazioni di categoria hanno dunque richiesto l’intervento di Palazzo Chigi. Secondo il Ministro, infatti, lo sciopero è una decisione che danneggerà i cittadini e avrà non poche ripercussioni economiche e lavorative nella vita di tutti.

Lo sciopero ci sarà è confermato ormai- Ilovetrading

Dunque è stato confermato lo sciopero dei benzinai che avverrà nei giorni mercoledì 25 e giovedì 26 gennaio 2023. Nella serata del 24 gennaio, a partire dalle ore 19 e per le successive 48 ore, nelle stazioni di rifornimento del carburante non saranno presenti i benzinai.

Attenzione ai prezzi

I cittadini che, nonostante lo sciopero, intendono fare benzina dovranno stare con gli occhi aperti per evitare di finire nella truffa del rialzo dei prezzi. Nelle ultime ore, infatti, si sta registrando un rialzo dei prezzi del carburante che ha interessato tutta la rete. Per il Codacons si tratta dell’ennesima “speculazione a danno degli automobilisti”.

Le medie nazionali dei prezzi del carburante sono già salite in maniera sensibile. La benzina fai da te ha infatti raggiunto 1,84€ al litro, mentre il gasolio 1,89€. Il prezzo della benzina al servito è salito a 1,98€, mentre il diesel è andato oltre i 2,026€. Resta invariato il Gpl, a 0,782€, mentre scende il metano a 2,144€.

Gianluca Merla

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