Ancora allarme per i conti in banca: sempre più persone li ritrovano svuotati. E’ questa la nuova truffa: ecco come difendersi.
Avere un conto in banca, ben sicuro, consente di poter far fruttare il proprio denaro, investirlo e trovarlo per il futuro.
Purtroppo però le truffe che ci sono in giro, sono sempre maggiori ed interessano sempre più utenti, soprattutto in Italia. Le truffe per i conti bancari o per i conti postali sembrano essere in continuo aumento e sono sempre più diverse tra loro, anche se l’obiettivo resta lo stesso. Vediamo insieme la nuova truffa che coinvolge le banche e i loro utenti e soprattutto come riuscire a difendersi.
Abbiamo detto che le truffe ai danni degli utenti dei conti bancari e dei conti postali sono in continuo aumento; infatti in Italia si stima un aumento del 4% circa nel 2022, rispetto al 2021, e non si presenta, dinanzi a noi, uno scenario tranquillo, infatti si pensa possa aumentare sempre di più. Stando ai dati esposti dalla Polizia Postale i casi trattati sono saliti di circa il 3%, mentre le somme sottratte di circa il 58%. La capacità di commettere truffe è varia e si adegua alla nuova società: infatti si è passati dalla semplice truffa porta a porta, alla truffa online con le email, fino alla truffa attraverso le telefonate.
Quella a cui stiamo assistendo negli ultimi mesi si chiama vishing. Questa risulta essere molto simile al pishing, che invece si mette in atto attraverso le email. Il visching altro non sono che delle telefonate, fasulle, fatte da determinati account. Quest’ultimi, fingendosi consulenti finanziari, invitano l’utente ad aprire un conto bancario, depositando così il proprio denaro, dando i propri dati personali e acconsentendo ad alcune richieste.
Ovviamente, nel momento in cui l’utente cerca di richiamare quel determinato numero per riscuotere il denaro depositato con degli interessi, si rende conto che quella persona con cui ha parlato è introvabile, se non addirittura inesistente, così come lo è il sito con cui ha fatto affari. In questo modo, se da uno sguardo al proprio conto bancario quest’ultimo tende a risultare completamente in rosso.
Ci sono però delle opzioni da scegliere per far sì che questa truffa non venga arrecata anche ai nostri danni. Per prima cosa bisogna evitare qualsiasi tipo di contratto telefonicamente, soprattutto se si tratta di un contratto bancario in cui i soldi sono il punto principale. Mentre il secondo punto, nel caso in cui fossimo stati contattati da persone del genere è quello di dover necessariamente chiamare la Polizia Postale, la quale ci aiuterà a bloccare qualsiasi conto fasullo e soprattutto a cercare in Internet il sito a cui abbiamo aderito. In questo modo riusciremo a fermare il tutto prima che sia troppo tardi.
Basta immaginare che un documento così personale possa esistere solo in copia fa sorgere domande…
Una verifica fiscale a tappeto su migliaia di titolari di Partita IVA in regime forfettario…
All'inizio si presenta un quadro intrigante, fatto di numeri e di volti: un sostegno importante…
Una vicenda sorprendente svelata dall’Arbitro Bancario Finanziario: un cliente aveva versato una cauzione consistente e…
Un confronto inaspettato tra BTP 2035, BTP 2040 e BTP 2045 che racconta molto più…
È davvero possibile che un improvviso balzo dell’inflazione cambi il destino delle economie di Stati…