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Busta paga dipendenti pubblici: arriva la stangata, di quanto si abbassa

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Gianluca Merla

Non ci sono buone notizie per i lavoratori statali. Arriva la stangata per la busta paga dei dipendenti pubblici: ecco di quanto si abbassa

Potrebbe arrivare una brutta sorpresa per molti lavoratori della Pubblica amministrazione. Il 2023 è un anno che si è aperto in continuità con quello che è stato l’anno precedente. In particolare, continuano senza sosta i rincari e il caro vita fa segnare record ovunque.

Busta paga dipendenti pubblici: arriva la stangata, di quanto si abbassa
Ecco perché le buste paga dei dipendenti pubblici saranno più basse nel 2023, Ilovetrading

Ma le cattive notizie non sembrano terminare qui, in particolare per i lavoratori dipendenti. Sarà questa la categoria che dovrà fare i conti con la dura realtà del ribasso degli stipendi. Il 2023 per loro infatti non si apre per nulla bene perché arriva la stangata per la busta paga dei dipendenti pubblici. Ecco, quindi a quanto ammonta lo strappo e di quanto si abbassa.

Stangata per la busta paga dei dipendenti pubblici

L’anno nuovo si apre con un probabile pericolo che interesserà in particolare i dipendenti pubblici. Per questi, infatti, è prevista una dura stangata sullo stipendio che provocherà una momentanea riduzione del potere d’acquisto dei cittadini. Questi potrebbero infatti fare i conti con un possibile cedolino di gennaio più basso rispetto al mese di dicembre e, inoltre, non dovrebbero registrare alcun aumento di stipendio in contrasto con quello che era stato deciso in sede di legge di Bilancio. A partire da gennaio 2023, quindi, i lavoratori che hanno “il posto fisso” non avranno quasi sicuramente lo sgravio contributivo del 2%.

Questo era uno sconto inserito nella legge di Bilancio da parte del governo Meloni ma, a quanto pare, non sarà applicato da subito. Lo scopo era quello di ridurre, appunto il peso contributivo sulle buste paga, producendo un aumento degli stipendi per molti dipendenti pubblici con una retribuzione inferiore a 2.692€. Calma piatta, dunque, mentre si aspettano nuove istruzioni da parte dell’Inps.

Busta paga dipendenti pubblici: arriva la stangata, di quanto si abbassa
Ecco perché le buste paga dei dipendenti pubblici saranno più basse nel 2023, Ilovetrading

A seguito dei continui rincari energetici e dei relativi aumenti di prezzi di carburante, energia e materie prime, il governo Meloni aveva deciso di intervenire per ottenere un aumento degli stipendi per una parte dei lavoratori. Tra le azioni principali, l’esecutivo guidato da Fratelli d’Italia ha voluto proporre e inserire in Legge di Bilancio uno sgravio contributivo per molti lavoratori e un aumento dell’1,5% dello stipendio. Un pacchetto di interventi che avrebbero dovuto (ma non è detto che questo non accada) un aumento degli stipendi.

Problemi

Tuttavia, questo non è avvenuto. Era stato infatti annunciato uno sgravio contributivo del 3% per i lavoratori con uno stipendio non superiore a 1.923€ e del 2% per i dipendenti pubblici che hanno una retribuzione inferiore a 2.692€. Purtroppo, l’Inps ha inviato le istruzioni relative a questa misura solo fino al 31 dicembre 2022; sarà quindi necessaria un’ulteriore circolare per dare il via libera ai tanto attesi aumenti in busta paga.

Verrà applicata quindi l’aliquota contributiva ordinaria dell’8,80% relativa al dipendente e non ci sarà alcun sgravio. A seguito delle istruzioni Inps, poi, sarà finalmente ridotta come è stato indicato nella manovra economica.

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