Un SMS inviato dall’INPS sta facendo tremare milioni di italiani. Ecco cosa sta succedendo
In queste settimane, moltissimi cittadini stanno segnalando la ricezione di un SMS inviato dall’INPS, che invita ad autenticarsi cliccando su un link. Ecco tutto quello che c’è da sapere su quanto sta accadendo.
L’Istituto nazionale della previdenza sociale è il principale ente previdenziale del sistema pensionistico pubblico italiano, presso cui debbono essere obbligatoriamente iscritti tutti i lavoratori. Come sappiamo, negli anni, anche l’INPS ha digitalizzato numerosissimi servizi. In tal senso, anche la pandemia da Covid-19 ha accelerato il processo. Proprio per rispettare restrizioni e distanziamento sociale moltissimi servizi sono oggi erogati online. O comunque a distanza.
In queste settimane, tantissimi cittadini hanno segnalato di aver ricevuto degli SMS di varia natura da parte dell’INPS. I timori degli italiani sono tanti. E, come vedremo a breve, sono più che giustificati. Ecco come comportarsi se avviene tutto ciò.
Come sappiamo, i criminali informatici sono sempre più scaltri. Si muovono sul web, ma non solo. Occorre difendersi attraverso filtri e blocchi della condivisione di tutte quelle informazioni sensibili come email, password o dati economici, che per errore possiamo inserire nelle nostre richieste ai servizi. Gli attacchi di hacker e truffatori diventano sempre più facili e subdoli con la produzione qualitativa e veloce di campagne email (bec), sms (smishing) o ads (malaware) estremamente personalizzate (e quindi credibili), volte a truffe economiche, furto di dati personali o credenziali.
In particolare, nell’ultimo periodo, stanno aumentando le segnalazioni di tentativi di smishing, le truffe tramite SMS. Ve ne è uno, apparentemente inviato dall’INPS, che sta mietendo tante vittime. Ma è proprio l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale a mettere in guardia i cittadini tramite il proprio sito ufficiale.
In particolare, tanti cittadini hanno ricevuto un SMS proveniente da un falso mittente INPS. Il testo dell’SMS invita chi lo riceve a cliccare su un link per identificarsi o aggiornare i propri dati. O, meccanismo ancor più invitante, per ricevere il pagamento di una prestazione. Ovviamente, di qualsiasi cosa si tratti, non cliccate assolutamente su tale link.
Cliccando su quel collegamento, infatti, non si arriva al sito dall’INPS, ma a pagine che possono sottrarre con l’inganno i dati inseriti dai malcapitati. Tramite il proprio sito ufficiale, l’INPS pubblica alcuni screenshot tra i più comuni (uno lo pubblichiamo anche noi) e invita all’attenzione. Perché l’INPS non utilizzerà mai questi metodi, né mai chiederà dati sensibili via SMS.
Basta immaginare che un documento così personale possa esistere solo in copia fa sorgere domande…
Una verifica fiscale a tappeto su migliaia di titolari di Partita IVA in regime forfettario…
All'inizio si presenta un quadro intrigante, fatto di numeri e di volti: un sostegno importante…
Una vicenda sorprendente svelata dall’Arbitro Bancario Finanziario: un cliente aveva versato una cauzione consistente e…
Un confronto inaspettato tra BTP 2035, BTP 2040 e BTP 2045 che racconta molto più…
È davvero possibile che un improvviso balzo dell’inflazione cambi il destino delle economie di Stati…