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90 secondi alla fine del mondo: perché i militari annunciano questo incubo?

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Stefano Vori

90 secondi alla fine del mondo, una notizia che avremmo preferito non ascoltare. Ma nascondere la testa sotto la sabbia non aiuta certo. Cosa ci vuol comunicare quell’annuncio esattamente?

Un pericolo imminente, che si avvicina sempre di più, a grandi passi. Tante volte l’umanità è stata sull’orlo del baratro. Occorre sempre evitare di avvicinarcisi troppo a quel baratro, poiché basta una spintarella e…Quando ci è giunta la notizia che la fine del mondo è a soli 90 secondi, una comprensibile angoscia ha preso tutti.

Orologio
90 secondi alla fine del mondo (I Love Trading)

Quelle lancette spostate verso l’Apocalisse segnano un tempo in cui la follia umana sta toccando i vertici più alti. In questi momenti non si può far altro che sperare che accada qualcosa che faccia tornare un po’ indietro quelle angoscianti lancette. Ma le famigerate lancette a quale orologio appartengono?

90 secondi alla fine del mondo, ma dov’è la sorpresa?

I timori, nel cuore di tanti, albergano da tempo, ma sentirlo annunciare ufficialmente fa impressione. Da quel maledetto 24 febbraio 2022, il giorno dell’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo, soltanto i più distratti non hanno compreso che si stava entrando in una fase storica terribilmente difficile. Non una guerra nata per spartirsi un territorio, non una guerra fondata da divisioni religiose, era un’invasione di uno stato sovrano da parte della più grande potenza atomica mondiale. Sono queste ultime parole a fare tutta la differenza. Da quel giorno abbiamo convissuto, e continuiamo a convivere, con una spada di Damocle appesa sulla nostra testa.

E come ci insegna la leggenda quella spada è tenuta soltanto da un crine di cavallo, sottilissimo. Basta un niente…Esattamente ciò che stiamo vivendo in questi mesi, dove non è mai stato allestito un vero e proprio tavolo di pace e dove si vive nel terrore che un minimo incidente possa scatenare reazioni incontrollate, ed incontrollabili. Da quell’ormai lontano 1947, l’anno dell’invenzione dell’Orologio dell’Apocalisse, le lancette diverse volte hanno sfiorato la tragedia più grande per l’intera umanità. Questa volta ci stiamo avvicinando troppo pericolosamente. Una congiuntura di cause disastrose sembrano convergere verso un evento che appare sempre più ineluttabile. Più di sempre.

La Guerra Fredda faceva molta meno paura

L’Orologio dell’Apocalisse ha vissuto in pieno l’esperienza della Guerra Fredda, quando le armi atomiche di Stati Uniti ed Unione Sovietica si scrutavano attentamente, guardandosi negli occhi in attesa delle mosse del temuto avversario. In quel periodo difficilissimo le lancette dell’orologio erano fissate alle ore 23:53. Mancavano soltanto 7 minuti all’Apocalisse. Allora. Adesso quello stesso orologio segna le 23:58 e 30 secondi. Eccoli i restanti 90 secondi terrificanti.

Orologio
90 secondi alla fine del mondo (I Love Trading)

Guerra, pandemia e cambiamenti climatici rappresentano un cocktail “esplosivo”, e mai definizione è stata più appropriata. Lo spostamento delle lancette avviene ad ogni evento ritenuto particolarmente pericoloso dagli scienziati esperti di armi nucleari e di cambiamenti climatici. Dal 1973 il gruppo degli scienziati si incontra due volte l’anno e decide se e come modificare l’orario, spostando quelle lancette. Lancette che, oggi più che mai, sono una spada di Damocle sulla testa dell’intera umanità. E quel crine di cavallo…

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