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Reddito di Cittadinanza, saltano i primi assegni: chi finirà sotto il controllo dell’Inps

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Claudia Manildo

Primi problemi per quanto riguarda il Reddito di Cittadinanza: saltati i primi assegni, iniziano i controlli Inps

Saltano i primi assegni del Reddito di Cittadinanza. La notizia risuona anche sul web. Che fossero in arrivo tempi duri per i beneficiari era chiaro già dagli ultimi mesi del 2022 con le dichiarazioni del Governo Meloni in merito alla questione RdC, ma solo negli ultimi giorni si vedono i primi effetti della stretta. Il Presidente del Consiglio infatti ha predisposto controlli incrociati rivolti a tutti coloro che sono percettori di Reddito di Cittadinanza per assicurare che lo Stato non dia soldi a falsi aventi diritto.

Giorgia Meloni Reddito di cittadinanza
Giorgia Meloni, novità sul Reddito di Cittadinanza: cosa sta per accadere (ilovetrading)

L’idea è infatti quella di sospendere il contributo in denaro a chi (dopo la riforma) non rientra tra i beneficiari, in attesa dell’abolizione completa del sussidio nel 2024.

Il 20 gennaio, a tal proposito, è stato siglato sulla base delle nuove direttive, il Protocollo operativo che permette un controllo automatico mensile. Inps e Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, infatti, vigileranno su chi non ne ha più diritto, sospendendo il reddito di cittadinanza già da questo mese. Prima di erogare l’assegno, nel pieno rispetto della normativa sulla privacy, verrà compiuta una verifica mensile. Qualora il richiedente non ne avesse i diritti, l’Inps disporrà la revoca immediata e il recupero della prestazione indebita.

I primi controlli, chi sta perdendo il diritto al RdC

 I primi controlli riguarderanno i casi di omessa dichiarazione. Ma quali sono tutti gli altri casi in cui il reddito viene revocato?

– Se non si effettua la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro;

– Se non si sottoscrive il Patto per il lavoro ovvero il Patto per l’inclusione sociale;

– Se non si partecipa, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di carattere formativo o di riqualificazione o ad altra iniziativa di politica attiva o di attivazione;

– Se non si accetta almeno una di tre offerte di lavoro congrue oppure, in caso di rinnovo, non si accetta la prima offerta di lavoro congrua;

– Se non si comunica l’eventuale variazione della condizione occupazionale

– Se non si presenta una DSU aggiornata in caso di variazione del nucleo familiare;

– Qualora si venga sorpresi, nel corso delle attività ispettive svolte dalle competenti autorità, intenti a svolgere attività di lavoro dipendente, ovvero attività di lavoro autonomo o di impresa, senza averlo comunicato.

Novità RdC
Novità RdC – ilovetrading

Un’altra novità sul Reddito di cittadinanza è che a decorrere dal 1 gennaio 2023 l’erogazione del reddito di cittadinanza ai giovani tra i 18 e i 29 anni sarà condizionata al completamento del percorso della scuola dell’obbligo. Ciò significa che un ragazzo di 20 anni che non lavora dovrà per forza tornare a studiare per avere il reddito nel caso lo richiedesse senza aver completato gli studi.

Salta l’offerta congrua. Possibili problemi per i residenti al Sud

In questo modo, con l’eliminazione dell’offerta congrua, chi si trova nella fascia 18-59 anni e percepisce il reddito di cittadinanza si troverà costretto ad accettare qualsiasi offerta, a prescindere dalla posizione geografica dell’attività lavorativa. Un esempio: un quarantenne residente in Puglia dovrà percorrere chilometri per andare a lavorare laddove ci fosse richiesta di personale in altre regioni. Fino ad ora per essere considerate ‘congrue’ le offerte riguardavano posti di lavoro entro 80 chilometri dal domicilio, raggiungibili in massimo 2 ore con mezzi di trasporto pubblici.

Il problema, ovviamente, toccherà molto più il Sud. Questo perché, per quanto riguarda il Nord, le offerte di lavoro sono sparse omogeneamente su tutto il territorio. Per quanto riguarda il Meridione si è a conoscenza del fatto che molto spesso le offerte di lavoro (già poche) sono concentrate nei centri più operativi come le grandi città, con gran parte del territorio scoperto.

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