Sta circolando una brutta notizia per tutti coloro che intendono acquistare, pagando a rate. Si parla di un forte aumento dei tassi.
Ma, a quanto ammonterebbe e per cosa nello specifico è prevista la maggiorazione? Gli italiani sono in allarme, specie quelle che hanno figli minori a carico. Ma cosa sta accadendo e perchè?
Brutte notizie per gli italiani, un aumento dei tassi proprio non ci voleva
La crisi sembra essere inarrestabile. Il Covid non è stato ancora sconfitto e nonostante le restrizioni che sono state adottate per limitarne la diffusione, sono ancora tantissimi coloro che si sono ammalati, o che debbono badare ai cari contagiati dal virus. Come se non bastasse il lavoro scarseggia ed in molti arrivano a fine mese con il conto a zero o quasi.
La situazione sembra essere la stessa sia in Italia, che in gran parte del mondo. Le conseguenze dalla pandemia si sono riverberate in particolar modo sulle famiglie. Specie coloro che hanno bambini a cui badare, che sono in allarme.
Le spese a cui devono far fronte i genitori per l’istruzione, la cure mediche, e quant’altro per i loro figli sono innumerevoli, ecco perchè in tanti hanno deciso di tagliare le cosiddette spese superflue, pensando solo a ciò che per loro conta di più. Chi può preferisce poi pagare a rate, chiedendo un prestito o un mutuo ad esempio.
Proprio in questo ambito, si preannunciano delle novità importanti, ma che almeno per il momento non sembrano affatto gradite ai cittadini. Infatti si sta discutendo circa un possibile aumento dei tassi. Ma perchè? Cosa sta accadendo?
Tutto nasce dal fatto che la Banca Centrale Europea ha aumentato il costo del denaro, portandolo al 3%. Da ciò ne consegue che, se dovessero avvenire ulteriori aumenti, sino al 3,5%, acquistare un auto a rate ad esempio, comporterebbe un aumento del tasso di interesse.
Brutte notizie anche per le rate dei mutui a tasso fisso che rischiano addirittura di essere raddoppiate. Il segretario generale La Fabi ha spiegato in relazione ai possibili aumenti che: “C’è un ulteriore rischio all’orizzonte: a marzo, infatti, la Banca centrale europea potrebbe rialzare i tassi di un altro mezzo punto raggiungendo così il 3 e mezzo per cento”– ha esordito.
Poi ha continuato spiegando che la Presidente della Bce Christine Lagarde, ha accennato ad un possibile cambio di rotta, che garantirebbe la stabilizzazione dei tassi, scongiurando l’ipotesi aumenti.
Il segretario ha concluso dicendo che questo intervento sarebbe auspicabile, anche se attuato tardivamente poichè a: “pagarne le conseguenze sono, purtroppo, le famiglie e le imprese italiane”- ha Lando Maria Sileoni, nel corso di un’intervista rilasciata al Tg5.
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