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Abiti in condominio? Chi deve pagare la manutenzione straordinaria, novità importante

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Federica Pollara

Ogni abitazione ha bisogno di interventi di manutenzione di tanto in tanto, che siano villette singole e condomini. Nel caso di interventi straordinari la situazione può diventare spinosa, specialmente in un condominio.

Quando si devono affrontare delle grandi spese per la manutenzione straordinaria, mettere d’accordo tutti gli inquilini di un condominio può rivelarsi un’impresa non estremamente semplice. Esistono anche dei casi particolari nei quali nascono delle incomprensioni su chi devono ricadere le spese degli interventi.

Chi deve sostenere le spese di manutenzione straordinaria in condominio
Manutenzione straordinaria in condominio – ilovetrading

Le contese possono sussistere soprattutto nell’ambito di interventi di manutenzione straordinaria in condominio: con il termine si vogliono intendere tutti gli interventi di conservazione della struttura che non rientrano nel preventivo di gestione per la manutenzione ordinaria.

Un caso particolarmente spinoso è stato preso in esame, recentemente, da ‘Il Sole 24’ ore, al quale un lettore ha inviato una specifica domanda. Il caso è il seguente: supponiamo di possedere un immobile all’interno di un condominio e che, durante un’assemblea condominiale, sia stato deciso di intervenire con una manutenzione straordinaria.

“Trascorrono anni da quella riunione ed i lavori non sono mai stati eseguiti; nel frattempo abbiamo deciso di vendere l’immobile in questione e dunque non siamo più proprietari di una parte del condominio: è nostro dovere contribuire alle spese della manutenzione straordinaria, o queste devono essere sostenute dal nuovo inquilino, pur non avendo partecipato all’assemblea nella quale era stato deciso l’intervento?”

Chi paga la manutenzione straordinaria? Venditore o acquirente?

Insomma, una volta deliberati i lavori di manutenzione straordinaria, chi è tenuto a pagare? Il venditore che ha partecipato all’assemblea o il nuovo acquirente? Secondo le regole vigenti in Italia, a meno che venditore e acquirente non abbiano stipulato uno specifico accordo in merito, le spese per la manutenzione straordinaria devono essere coperte da chi ha deliberato in assemblea, ovvero il precedente proprietario.

sentenza spese condominiali manutenzione straordinaria
Chi deve pagare le spese condominiali di manutenzione straordinaria – ILoveTrading.it

La stessa regola viene applicata anche nel caso in cui l’immobile venga venduto prima dell’approvazione definitiva dell’assemblea in merito alla divisione dei costi dell’intervento o degli interventi già confermati in una precedente assemblea.

Esiste però un caso in particolare nel quale il venditore non è obbligato a sostenere le spese di manutenzione straordinaria precedentemente approvate in assemblea. Secondo l’articolo 2946 del Codice Civile, anche questo impegno in delibera può cadere in prescrizione.

Trascorsi 10 anni dalla delibera, se i lavori deliberati non sono mai stati iniziati, l’obbligo del venditore (il precedente proprietario) di sostenere le spese di manutenzione straordinaria cade in prescrizione ordinaria. Solo in questo caso l’onere ricadrà sul nuovo proprietario dell’immobile, salvo particolari accordi stipulati al momento della compravendita.

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